Casa – Affitto di una casa

Io, straniero con regolare permesso di soggiorno, cosa devo fare per prendere una casa in affitto

Devi stipulare un contratto di locazione abitativa (un contratto di affitto).
Con questo contratto il proprietario di casa si obbliga a concedere ad altri, l'inquilino, un immobile in godimento, per uso abitativo e per un tempo determinato, dietro pagamento periodico del canone d'affitto. L'affitto viene versato dall'inquilino al proprietario di casa di solito mensilmente. L'affitto viene aggiornato ogni anno sulla base dell'indice ISTAT e subisce un aumento corrispondente al 75% di tale indice.

Cos'è il deposito cauzionale?

È una somma che l'inquilino versa al proprietario di casa quale garanzia di eventuale danni che potrebbe arrecare all'immobile locato. L'importo versato non può superare la somma equivalente a massimo 3 mesi di affitto. Se la casa non riporta danni, il deposito cauzionale viene restituito interamente a fine contratto, maggiorato della percentuale di interessi legali nel frattempo maturati.

Che forma deve avere il contratto di affitto?

La legge impone che i contratti di locazione abitativa siano stipulati in forma scritta e che corrispondano a ben precise tipologie.

Il contratto di affitto stabilisce:

I due principali tipi di contratto previsti dalla Legge 431/98 sono:

La registrazione del contratto è obbligatoria?

Si, in base alla legge il proprietario ha l'obbligo di registrare il contratto presso l'Ufficio del Registro entro 20 giorni dalla firma. L'imposta di registro è pari al 2 per cento annuo del canone di affitto. Le spese di registrazione si dividono a metà tra il proprietario e l'inquilino.

Ogni anno la registrazione deve essere rinnovata. Per contratti pluriennali è possibile pagare l'imposta di registro con un solo versamento anche per gli anni successivi al primo.

In questo caso si ottiene una riduzione sulle spese di registrazione.

Inoltre con il contratto regolarmente registrato, si può partecipare al bando che i Comuni pubblicano, per l'ottenimento di un contributo a sostegno delle spese di affitto per i meno abbienti in funzione del reddito e dell'incidenza delle spese di affitto su di esso.

Attenzione: se il contratto non è registrato non è valido per dimostrare di avere un alloggio idoneo ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno.

7 Gennaio 2009 · Antonio Scognamiglio




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