strumenti di pagamento


Assegno – obbligo della clausola non trasferibile per assegni di importo pari o superiore a mille euro

10 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Assegno - obbligo della clausola non trasferibile per assegni di importo pari o superiore a mille euro Per assegni bancari, postali e circolari di importo pari o superiore a 1.000 euro è obbligatoria la clausola di "non trasferibilità". E' possibile richiedere per iscritto il rilascio di moduli di assegni utilizzabili senza clausola “non trasferibile” esclusivamente per importi inferiori a 1.000 euro, ma bisogna corrispondere - a titolo di imposta di bollo - la somma di euro 1,50 per ciascun modulo di assegno bancario. Cosa è un assegno L'assegno è un titolo di credito consistente in un ordine scritto impartito alla propria banca, o alla posta, di pagare a terzi o a se stessi una somma indicata. Si tratta quindi di uno strumento di pagamento sostitutivo del denaro: in pratica il soggetto ordina alla banca o alla posta, presso la quale si detiene il conto corrente, di pagare una certa somma [ ... leggi tutto » ]


Cambiale – tratta, vaglia cambiario o pagherò

2 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


La cambiale - tipologie I titoli di credito sono documenti in base ai quali un soggetto è tenuto ad effettuare una prestazione tipicamente, versare denaro) a chi li presenta, essendone legittimamente in possesso. Il diritto del possessore ad ottenere la prestazione prescinde dalla dimostrazione delle ragioni che hanno generato il diritto stesso: è sufficiente il possesso del titolo per avere diritto alla prestazione indicata, senza dover dimostrare le ragioni giuridiche ed economiche che hanno fatto sorgere il credito. Perché siano validi, i titoli di credito devono rispettare alcuni requisiti formali indicati puntualmente dalla legge. La cambiale (effetto) è un titolo di credito che contiene la promessa o l'ordine di pagare una certa somma, ad una determinata scadenza, in un certo luogo, a favore di chi risulta legittimamente possessore del titolo. Esistono due tipologie di cambiali: il pagherò o vaglia cambiario e la cambiale tratta. IL PAGHERO'O VAGLIA CAMBIARIO Il [ ... leggi tutto » ]


Assegno – scoperto, protesto, postdatato

2 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


La postdatazione di un assegno bancario o postale Un assegno bancario è un titolo di credito contenente l'ordine incondizionato che il traente (cioè, colui che ha un conto corrente presso una Banca) rivolge al trattario (cioè, alla Banca) perché paghi ad un terzo (o se stesso). Essendo un mezzo di pagamento, l'assegno non può mai avere una scadenza futura: e sempre pagabile a vista. Nella pratica, però, è tutt’altro che raro l'uso dell'assegno quale strumento di credito: a tal fine, si rilascia un assegno postdatato (si mette sul titolo una data futura che figura come data di emissione, ma di fatto funziona come data di scadenza) oppure si rilascia un assegno con la data di emissione in bianco e con l'accordo che non verrà presentato alla Banca prima di un certo termine. La postdatazione è comunque inefficace, perché l'assegno presentato prima del giorno indicato come data di emissione è pagabile [ ... leggi tutto » ]


Riba, rid, mav, rav

2 Luglio 2013 - Simonetta Folliero


RIBA - RIcevuta BAncaria Il servizio RIBA (RIcevuta BAncaria) sostituisce le tradizionali ricevute cartacee con informazioni elettroniche automatizzate, che producono un documento cartaceo da consegnare al debitore al momento in cui avviene il pagamento. Il servizio è utilizzabile senza dover apportare alcuna modifica alla propria organizzazione amministrativa e consente di usufruire di eventuali anticipazioni con le stesse modalità del sistema d'incasso utilizzato per le ricevute cartacee. vantaggi: spese d'incasso contenute; maggiore tempestività nella conoscenza degli insoluti; pagamento dell'imposta di bollo in modo virtuale affidato alla banca; esenzione dal pagamento del bollo se la ricevuta è stata domiciliata presso una banca aderente al circuito Reteincassi. RID - Rapporti Interbancari Diretti Il servizio RID Rapporti Interbancari Diretti è rivolto all'automazione della gestione degli incassi e dei pagamenti nell'ambito interbancario. La procedura risponde alle esigenze della clientela di tipo imprenditoriale relativamente agli incassi derivanti da operazioni che prevedono pagamenti periodici prestabiliti. MAV - [ ... leggi tutto » ]


Contratti di prestito – credito per finanziamento in valuta

28 Giugno 2013 - Chiara Nicolai


Struttura e funzione economica del credito per finanziamento in valuta Nell'anticipo all'esportazione, in Euro o in valuta, la Banca anticipa, tutto o in parte, le somme di cui il cliente è o sarà creditore nei confronti dell'acquirente estero, in relazione a forniture di merci o servizi, già effettuate o ancora da effettuare. L'anticipazione, di norma, non deve essere superiore al 80% del valore della fattura, perché sovente il compratore estero detrae sconti o note di debito per abbuoni relativi a differenza qualità/quantità. Il credito per finanziamento in valuta, per quanto attiene le importazioni, è un prestito che la Banca concede al cliente, per un periodo determinato (di norma di durata non superiore a 180 giorni) e a certe condizioni, per consentirgli di regolare con bonifico bancario o con altro strumento di pagamento internazionale (per i relativi costi valgono le condizioni di cui al paragrafo “Bonifici Esteri”), il debito nei confronti [ ... leggi tutto » ]