sinistro stradale assicurazione e risarcimento danni


Autovelox e il ricorso » tutto quello che non volevano farti sapere

6 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


La guida al ricorso per multe da autovelox Si ragiona spesso sull'efficacia del sistema degli autovelox e sulla validità delle multe elevate con questo strumento elettronico. Questi apparecchi di rilevazione costituiscono un vero e proprio sollazzo per le casse delle pubbliche amministrazioni locali. La loro utilizzazione diffusa viene ritenuta, almeno in via potenziale, conforme alla legge. Per cui, nel tempo continueranno ad essere messe a punto apparecchiature sempre più sofisticate e di certo si estenderà notevolmente l'ambito territoriale in cui la macchina multavelox si sostituirà alla contestazione immediata dei verbali. Non tutti i tribunali di competenza, però, la pensano allo stesso modo quando si tratta di punire un trasgressore. Perciò, l'obiettivo di questo articolo è informare sull'argomento, per approfondire al lettore tutto ciò che riguarda gli strumenti di accertamento delle violazioni del codice della strada, come autovelox e tutor, e le opportunità per un ipotetica irregolarità al fine di un [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento per scomparsa oggetti in hotel » la responsabilità dell’albergatore

4 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Il risarcimento per la scomparsa degli oggetti del cliente in Hotel e la responsabilità dell'albergatore » Cosa dice il codice civile E' bene sapere che l'albergatore è responsabile di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione per tutto quello che il cliente ha con sé in camera o più in generale all'interno dell'albergo, incluse le cose del cliente di cui l'albergatore assume la custodia al di fuori dell'albergo, come disposto dall'articolo 1783 del Codice Civile. Non bisogna, quindi, lasciarsi ingannare dagli avvisi che, talvolta, si trovano nelle strutture ricettive e che escludono la responsabilità dell'albergatore. Perciò, se se in camera o in qualunque altra parte dell'albergo trovate cartelli del tipo La Direzione non risponde per eventuali furti di oggetti lasciati nelle stanze o di oggetti non lasciati in custodia, sappiate che sono avvisi ingannevoli e che di fatto non hanno alcun valore giuridico. Affidamento degli oggetti all'albergatore Il cliente di un hotel [ ... leggi tutto » ]


Fermo tecnico » non c’è risarcimento se auto è riparata in tempi brevi

22 Maggio 2013 - Marzia Ciunfrini


A seguito di un sinistro, se un'automobile viene rimessa brevemente in condizione di essere utilizzata, il danneggiato non può richiedere, all'assicurazione del danneggiante, il danno da fermo tecnico del veicolo. Lo ha sancito la Corte di Cassazione, che con la sentenza numero 9626/13, ha stabilito che: il basso importo della fattura fa dedurre che la riparazione abbia richiesto tempi brevi, tali da rendere irrilevanti l'entità delle spese per tassa di circolazione, premio assicurativo e deprezzamento del mezzo, alle quali ci si riferisce per giustificare la liquidazione del danno da fermo tecnico del veicolo. A seguito di un tamponamento tra due autovetture, il danneggiato cita in giudizio il conducente dell'altro veicolo e la sua assicurazione per sentirli condannare in solido al risarcimento dei danni. La questione giunge davanti alla Suprema Corte in quanto il danneggiato riteneva che i Tribunali di merito non avessero riconosciuto il cosìddetto danno da fermo tecnico del [ ... leggi tutto » ]


Sinistro rampa d’accesso centro commerciale » non c’è azione diretta

20 Maggio 2013 - Marzia Ciunfrini


Non c'è azione diretta verso l'assicurazione se il sinistro avviene sulla rampa di accesso al garage sito in un parco privato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, Terza Sezione civile, che, con la pronuncia numero 8090/13, ha stabilito che: Pur a voler ritenere la normativa sull'assicurazione obbligatoria applicabile ai soli casi di circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate, per queste ultime intendendosi "tutte le aree, di proprietà pubblica o privata, aperte alla circolazione del pubblico", assumono i ricorrenti che l'esistenza di esercizi commerciali all'interno dell'area privata del (OMISSIS) in cui si é verificato il sinistro di cui si discute in causa sarebbe determinante per equiparare detta area alla strada ad uso pubblico e per ritenere ammissibile l'azione diretta al risarcimento dei danni nei confronti della compagnia assicurativa. Secondo i Supremi giudici, quindi, una rampa di accesso ai garages non può rientrare nella definizione [ ... leggi tutto » ]


Opposizione a decreto ingiuntivo – quando le clausole del contratto di prestito sono vessatorie

7 Maggio 2013 - Giovanni Napoletano


Decreto ingiuntivo ed opposizione al decreto ingiuntivo Accolta opposizione a decreto ingiuntivo del cliente di una banca che aveva sottoscritto contratto di prestito con clausole scritte in caratteri minuscoli. Con la sentenza numero 518/2013 un giudice del Tribunale di Genova, applicando il codice del consumo e la giurisprudenza della Corte di giustizia europea, ha stabilito che è vessatoria la clausola del contratto di finanziamento scritta con caratteri troppo piccoli che prevede interessi di mora e penali elevati. Occorre anzitutto premettere che secondo la giurisprudenza consolidata della Suprema Corte l'opposizione al decreto ingiuntivo non è una impugnazione del decreto stesso, volta a farne valere vizi ovvero originarie ragioni di invalidità, ma dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione di merito finalizzato all'accertamento della esistenza del diritto di credito fatto valere dal creditore. La sentenza che decide il giudizio deve accogliere la domanda del creditore istante rigettando conseguentemente l'opposizione qualora riscontri [ ... leggi tutto » ]