sinistro stradale assicurazione e risarcimento danni


Compilazione cid » errata trascrizione luogo del sinistro

28 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Dopo un sinistro stradale, quando si effettua la constatazione amichevole, se nel modello CID si sbaglia a trascrivere la strada dell'incidente, la compagnia assicurativa è tenuta a pagare ugualmente il danneggiato, poichè si tratta di un semplice errore materiale. Nell'eventualità di un incidente stradale, il danneggiato non può vedersi negare il diritto al risarcimento da parte dell'assicuratore se, nel modello CID, le parti hanno trascritto, per errore, come luogo dell'incidente, una strada piuttosto che un'altra. Si tratta, infatti, di un semplice errore materiale che non rende nullo il modello di constatazione amichevole. In parole povere, il CID continuerà ad avere il valore che normalmente ha, che ricordiamo, non è quello di una piena prova, ma un elemento liberamente valutabile dal giudice. Comunque, trascrivere nel modello CID una strada al posto di un'altra, è un errore semplicemente materiale, che non incide sulla veridicità di tutti gli altri dati in esso contenuti, [ ... leggi tutto » ]


Cid riporta luogo errato del sinistro – la compagnia assicuratrice deve pagare comunque

24 Maggio 2014 - Gennaro Andele


In una precedente sentenza, i giudici di legittimità avevano stabilito che la dichiarazione confessoria del Cid, resa dal responsabile del danno, proprietario del veicolo assicurato, non ha valore di piena prova, ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice. Una volta tanto, questo principio si rivela a favore dell'assicurato e non della compagnia di assicurazioni, nonostante la circostanza che il verbale di constatazione amichevole indicasse il sinistro avvenuto in luogo diverso da quello successivamente accertato. Nei rapporti diretti tra conducente antagonista e proprietario assicurato, l'assunzione di responsabilità rende certa l'esistenza del fatto dannoso, e dunque necessariamente accoglibile la domanda risarcitoria. Dal momento che l'assicurazione, pur contestando un riconoscibile e non decisivo errore di collocazione topografica, non ha potuto proporre prove contrarie alla presunzione che tuttavia giustifica la chiamata in solidarietà con il proprio assicurato. In altri termini, nei rapporti tra il danneggiato e l'assicuratore che contesta il valore del Cid per [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale con responsabilità 50% » scatta il bonus malus?

22 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


In seguito di un sinistro stradale dove si ha responsabilità al 50%, scatta lo stesso la penalità del bonus malus sulla propria classe di merito? In ambito di classe di merito, la penalità del malus è applicata, di solito, anche in caso di sinistro stradale al 50% paritaria dei conducenti. Ciò accade quando viene pagata una quota di sinistro che, sommata alle quote di responsabilità paritaria eventualmente attribuite nei cinque anni precedenti ed annotate nell'attestato di rischio, determina il raggiungimento di una percentuale di responsabilità complessiva di almeno il 51%, ovvero la cosiddetta responsabilità cumulata. [ ... leggi tutto » ]


Se la riparazione del danno costa più del valore commerciale del veicolo prima del sinistro

19 Maggio 2014 - Loredana Pavolini


La domanda di risarcimento del danno subito da un veicolo a seguito di incidente stradale, quando abbia ad oggetto la somma necessaria per effettuare la riparazione dei danni, deve considerarsi come richiesta di risarcimento in forma specifica, con conseguente potere del giudice di non accoglierla e di condannare il danneggiante al risarcimento per equivalente, ovvero al pagamento di un somma pari alla differenza di valore del bene prima e dopo la lesione, allorquando il costo delle riparazioni superi notevolmente il valore di mercato del veicolo. Così Corte di Cassazione nell'ordinanza numero 9367 del 28 aprile 2014. [ ... leggi tutto » ]


Come calcolare correttamente il valore commerciale del proprio autoveicolo

13 Maggio 2014 - Tullio Solinas


Come calcolare correttamente il valore commerciale del proprio autoveicolo Come calcolare esattamente il valore commerciale del proprio veicolo? Facciamo chiarezza all'interno dell'articolo. Per valore commerciale del veicolo si intende il valore stabilito da riviste specializzate di settore o, in mancanza, dal valore di mercato. E' bene distinguere comunque il calcolo del valore commerciale del veicolo nei due mondi che configurano l'universo delle assicurazioni, ovvero la garanzia diretta (ctv) e la responsabilità civile. Analizziamoli attentamente uno per volta. Valore commerciale del veicolo e garanzia diretta Naturalmente, essendo molteplice il mercato dei contratti di garanzia diretta, per affrontare un discorso generico è necessario riferirsi sempre alla tecnica assicurativa di base. Innanzitutto, quindi, bisogna analizzare la normativa vigente. L'articolo 1908 del codice civile, in questo senso, chiarisce che nell'accertare il danno non si può attribuire alle cose perite o danneggiate un valore superiore a quello che avevano al tempo del sinistro. Proseguendo, specifica [ ... leggi tutto » ]