risarcimento danni
Risarcimento danni e class action – il danneggiato potrà aderire anche dopo la sentenza che accerta la responsabilità dell’impresa
La legge 31/2019 (disposizioni in materia di azione di classe), che entrerà in vigore a partire dal 18 aprile 2020, regola l'azione collettiva che può essere esperita nei confronti di imprese o di enti gestori di servizi pubblici o di pubblica utilità, relativamente ad atti e comportamenti posti in essere [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni e responsabilità solidale
Quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, tali soggetti debbono essere considerati corresponsabili in solido, perché se un unico evento dannoso è imputabile a più persone, al fine di ritenere la responsabilità di tutte nell'obbligo risarcitorio, è sufficiente, in base ai criteri che regolano il nesso di causalità [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni da segnalazione illegittima in centrale rischi – il debitore deve dimostrare di non essere un cattivo pagatore
Secondo la normativa vigente, la giurisprudenza civile e quella dell'Arbitro Bancario Finanziario, i requisiti di legittimità della iscrizione di un nominativo in una Centrale Rischi privata (CRIF, Experian, CTC) sono due: la veridicità sostanziale dei fatti di inadempimento segnalati; il rispetto delle garanzie procedurali che impongono al segnalante di preavvisare [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni da fatto illecito – la prescrizione è quinquennale
Il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato. Per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in due anni. In ogni caso, se il fatto [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni a seguito di tamponamento stradale – se non sono coinvolte persone le spese di lite possono essere ridotte dal giudice
La controversia avente ad oggetto il risarcimento dei danni causati da un tamponamento stradale, causativo di soli danni a cose, deve ritenersi rientrante tra le cause di particolare semplicità, con la conseguenza che il giudice di merito, all'esito di tale controversia, ha facoltà di liquidare le spese di lite in [ ... leggi tutto » ]