ricorso contro la cartella esattoriale


Cartella esattoriale originata da contributi previdenziali e assistenziali – nessuna pausa estiva per il ricorso

27 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Il recente provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate del 24 marzo 2010 ha modificato il precedente provvedimento del 2 marzo recante: “Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell'articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, numero 602”. Il citato provvedimento del 2 marzo scorso conteneva un “Foglio avvertenze” che doveva essere utilizzato per proporre ricorso in materia contributiva, in cui si spiegava che “i termini per proporre ricorso sono sospesi di diritto dal primo agosto al 15 settembre di ogni anno”. La legge che stabilisce la sospensione esclude, però, che essa valga anche nel caso di controversie in materia di assistenza e previdenza. Pertanto, il nuovo provvedimento ha sostituito il precedente “Foglio avvertenze”, ritenendo erronea la frase nel caso di applicazione ai ricorsi in materia contributiva. In conclusione, quindi, il ricorso contro la cartella di pagamento contenente l'iscrizione a ruolo dei contributi previdenziali e [ ... leggi tutto » ]


Ricorso giudiziale avverso la cartella esattoriale

5 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Le motivazioni per il ricorso alla cartella esattoriale Una prima considerazione sui ricorsi riguarda le motivazioni utilizzabili per il ricorso: in generale la cartella esattoriale può essere contestata soltanto per vizi formali propri o di notifica, oppure per vizi di notifica dell'atto precedente. Se l'atto precedente risulta regolarmente notificato e non impugnato nei termini previsti, la cartella può essere impugnata SOLO per vizi propri (vedi anche Cassazione, sentenza 20751/06), e l'atto precedente rimane valido. Riguardo alle sanzioni amministrative (tipicamente le multe per violazione del codice della strada), è interessante un principio più volte ribadito dalla Cassazione, secondo cui se il verbale (atto precedente la cartella) NON è stato notificato regolarmente e quindi la cartella è il PRIMO atto con il quale il debitore viene a conoscenza della pretesa, insieme ad essa è contestabile anche il contenuto del verbale stesso, ovvero si possono utilizzare questioni di merito riguardo alla sanzione originaria [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale – cosa fare quando ne arriva una

12 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Cartella esattoriale – cosa fare quando ne arriva una Prima di descrivere cosa fare quando arriva una cartella esattoriale, cerchiamo di capire cosa è una cartella esattoriale. Avremo così modo di acquisire ulteriori elementi giuridici e normativi per comprendere meglio cosa fare quando arriva una cartella esattoriale. La cartella esattoriale è il documento che viene notificato al debitore affinchè i concessionari della riscossione possano attivare le procedure per il recupero del credito. La cartella esattoriale è notificata al debitore dai concessionari della riscossione. La cartella esattoriale contiene la descrizione degli addebiti, le istruzioni sulle modalità di pagamento, l'invito a pagare entro 60 giorni le somme iscritte a ruolo e le indicazioni delle modalità per proporre eventuali ricorsi. Il ruolo è l'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute, formato ai fini della riscossione. Dunque, i concessionari attivano le procedure di riscossione per il recupero del credito notificando, come primo [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale – sempre impugnabile anche se emessa in base alla dichiarazione dei redditi

30 Maggio 2013 - Ornella De Bellis


Il contribuente può contestare una pretesa tributaria anche in sede di impugnazione della cartella emessa sulla base delle sue dichiarazioni: purché ovviamente tale cartella costituisca il primo atto con cui la pretesa viene portata a conoscenza dei contribuente. E non è affatto necessario che il contribuente versi quanto chiesto in cartella e quindi presenti domanda di rimborso, impugnando il silenzio-rigetto. La Corte di Cassazione era stata chiamata ad esprimersi dopo che le Commissioni Tributarie, provinciale e regionale, avevano respinto ricorso ed appello di un professionista che sosteneva il non assoggettamento ad IRAP dei suoi redditi professionali relativi all'attività svolta nell'anno 2003. Il motivo dei due rigetti consisteva nella circostanza che la contestazione del professionista era rivolta contro la cartella esattoriale emessa a seguito della denuncia dei redditi presentata dal contribuente stesso. Con l'ordinanza numero 4003 del 19 febbraio 2013 i giudici di piazza Cavour hanno ricordato che già con la [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale da equitalia – il ricorso e la sospensione

15 Febbraio 2013 - Marzia Ciunfrini


Cartella esattoriale Equitalia - E' annullabile? Sono Eugenio da Milano e mi servirebbero alcune informazioni: ho ricevuto una cartella esattoriale da parte di Equitalia. Per alcune disavventure economiche, purtroppo, non posso pagare. Sto pensando di presentare ricorso. Vorrei sapere, quali sono i possibili motivi di impugnazione? Come e a chi devo presentarlo? Il ricorso contro la cartella esattoriale sospende l'esecuzione? In caso di risposta negativa, quando può essere sospesa e come? Cartella esattoriale Equitalia - Ricorso e sospensione In generale la cartella esattoriale può essere contestata per vizi formali propri. Ad esempio: errore di persona, errore logico o di calcolo, doppia imposizione, tributo già pagato, mancata considerazione di diritti a riduzioni, omessa indicazione del responsabile del procedimento. La cartella esattoriale deve essere preceduta dalla notifica dell'avviso di accertamento, ossia l'atto con il quale l'Amministrazione rende noto al contribuente l'obbligo di pagare una determinata somma. Se prima della cartella non è [ ... leggi tutto » ]