recupero crediti


Vorrei sapere cos’è un atto esecutivo e cosa posso fare con gli atti esecutivi

12 Settembre 2008 - Paolo Rastelli


Vorrei sapere cos’è un atto esecutivo e cosa posso fare con gli atti esecutivi Commento di tiziana | Venerdì, 12 Settembre 2008 Con un atto esecutivo puoi iniziare le procedure di pignoramento. Commento di karalis | Venerdì, 12 Settembre 2008 [ ... leggi tutto » ]


Ho lavorato 7 mesi presso una azienda ma non mi ha pagato gli stipendi di marzo- aprile e maggio ‘07 più tutte le spettanze di fine rapporto

11 Settembre 2008 - Antonio Scognamiglio


Ho lavorato 7 mesi presso una azienda ma non mi ha pagato gli stipendi di marzo- aprile e maggio ‘07 più tutte le spettanze di fine rapporto. Cosa devo fare visto che il sindacato non è ancora riuscito a recuperarmi il credito? Visto che non mi da altra alternativa se non l'attesa e con la probabilità di non recuperare nulla? Grazie Commento di Pasqua | Giovedì, 11 Settembre 2008 Nessuno meglio del sindacato può gestire una situazione simile. Devi dunque con pazienza aspettare, almeno che tu non voglia sprecare, oltre al TFR, anche altri soldi in parcelle di avvocato. Commento di karalis | Giovedì, 11 Settembre 2008 [ ... leggi tutto » ]


Una guida di sopravvivenza per il debitore assediato

7 Settembre 2008 - Paolo Rastelli


Una guida di sopravvivenza per debitori assediati da società di recupero crediti Non vorrei essere frainteso, dando la sensazione di voler asserire che le società di recupero credito operino in contesti fuori legge. Ma, anche se può sembrare un paradosso, è assolutamente certo che una delle armi di difesa più efficaci nelle mani del debitore perseguitato  consiste proprio nella scrupolosa e attenta istanza di applicazione delle leggi vigenti. Questo perchè, di solito, non viene data, nelle operazioni di cessione dei crediti, la giusta importanza alle carte. Carte non classificate che, in scatoloni abbandonati e in archivi improvvisati, trovano la loro ingloriosa fine. Nella convinzione (sbagliata)  da parte di molte società di recupero che, per esigere un credito, basti solo scrivere una lettera, o affermare telefonicamente, di averne la piena titolarità. Le comunicazioni di trasferimento del credito L'obbligo di informativa dell'avvenuto trasferimento del credito, per dare modo al debitore di comprendere [ ... leggi tutto » ]


Diffida e messa in mora del debitore

2 Settembre 2008 - Paolo Rastelli


A cosa serve la raccomandata A/R di diffida e messa in mora La raccomandata A/R di diffida serve ad avvertire un soggetto che, se mettesse in pratica o continuasse a praticare determinate azioni, illegittime o indesiderate, ci si rivolgerà all'autorità competente. Esempi pratici: - continuano ad arrivare solleciti di pagamento quando avete già provveduto o a cui non siete tenuti; - vi vogliono attivare un servizio telefonico non richiesto; - vi tempestano di telefonate per vendervi prodotti/servizi. La diffida si struttura idealmente in tre parti. - Descrizione dell'accaduto. - Intimazione a non fare: non disturbare, non inviatemi illegittime richieste, non attivatemi nessun servizio non richiesto, ecc. - Avvertimento che in difetto si adirà le vie legali con beneplacito di spese e danni. Cosa è la messa in mora La messa in mora è una procedura per intimare UFFICIALMENTE alla controparte (che non rispetta il contratto) un determinato adempimento. E' importante [ ... leggi tutto » ]


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia

6 Agosto 2008 - Paolo Rastelli


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia All'accordo transattivo si aggiunge, non di rado, un piano di rientro del debito basato su una rimodulazione degli importi e delle scadenze convenute nel contratto originario. Si tratta, in pratica, di un piano di rateazione tipico di una operazione di consolidamento dell'esposizione debitoria: rate di importo più contenuto a fronte di un periodo di ammortamento di  durata maggiore. Alcune società di recupero crediti propongono, all'accettazione del debitore, un accordo transattivo che prevede una ipotesi a saldo e stralcio delle posizioni debitorie pregresse, con un abbattimento degli importi a capitale e una riduzione degli interessi maturati. Ecco, dunque, pronto  il piano di rientro a saldo e stralcio dei debiti pregressi. E' a  questo punto che, il più delle volte, viene servita la polpetta avvelenata.  Si chiama "cambializzazione del debito". Si propone, cioè,  l'accettazione del "vantaggioso" accordo subordinandolo alla sola condizione [ ... leggi tutto » ]