protesto - protesto assegni


Protesti assegni e cambiali

13 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Vari protesti di assegni bancari Come tante persone, io nel 2006, ho subito vari protesti di assegni bancari, circa 10 e 2-3 cambiali. Purtroppo per via di vari problemi poi non non sono riuscito a saldarli, perche le aziende che avevo fornito non hanno pagato alle scadenze, e perchè anche i clienti alle scadenze non pagavano (gli assegni mi ritornavano indietro sia delle aziende, sia dei clienti). Logicamente le banche (strozzini autorizzati) non mi hanno mai "aiutato", ho chiesto anticipo fatture o fido ecc ecc ma niente, neanche fossi il peggior uomo sulla terra. Ora dopo 6 anni ho fatto una visura, da quale evinco che alcuni assegni mi sono stati cancellati, altri ancora no, e non capisco il perchè se sono passati 6 anni. Logicamente penso che alla crif resterò iscritto lo stesso come cattivo pagatore o no? Poi ho notato un altra cosa alquanto strana nella visura, cioè [ ... leggi tutto » ]


Protesto assegno in romania e ripercussioni in italia

13 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Assegno in bianco subisce protesto Nel 2007 la mia Azienda in Romania ha acquistato tramite un credito ipotecario bancario un terreno, valore ca 200000 euro ed io ho garantito fimando personalmente un assegno in bianco che poi ha subito protesto. Nel 2010 l'azienda è fallita e la banca ha preso sia il terreno che i soldi fino ad allora versati. Io come garante non posso piu avere c/c e proprietà in romania perché verrebbe tutto sequestrato. Sono oramai passati 2 anni ed in Italia non risulta niente di tutto ciò , vorrei sapere per quanto tempo e se devo preoccuparmi per i miei averi in Italia. Non esiste una normativa europea Mi sembra di capire, leggendo il titolo, anche se poi non vi sono ulteriori riferimenti nel testo, che l'assegno in bianco (o forse senza data) sia stato posto all'incasso e protestato in Romania. Non esiste, al momento, una normativa europea [ ... leggi tutto » ]


Protesto assegno e iscrizione cai

11 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Protesto assegno e iscrizione CAI Nel mese di Luglio 2007 sono stato protestato per un assegno con difetto di provvista. L'importo facciale dell'assegno l'ho pagato dopo alcuni giorni (una settimana grosso modo), ma non ho mai pagato la penale del 10% e gli interessi, in quanto trattavasi di una cifra importante. Ieri ho chiesto alla mia banca il carnet degli assegni, e l'operatore mi dice che non posso averlo, perchè sono iscritto negli archivi CAI. Lo stesso operatore mi ha rimandato dal direttore della banca, il quale facendo controlli più accurati, mi dice che il carnet non mi può essere rilasciato, non perchè c'è ancora l'iscrizione nel registro dei protestati, ma perchè c'è un blocco amministrativo (come dice il direttore, una qualche pendenza come ad esempio con l'Agenzia delle Entrate). Io ho fatto una visura online, l'assegno era datato 11/07/2011, l'iscrizione al registro è avvenuto il giorno 08/08/2011. Come devo [ ... leggi tutto » ]


Elenco causali protesto assegni

26 Maggio 2012 - Roberto Petrella


Il protesto svolge una non trascurabile efficacia probatoria, quale conseguenza del fatto di essere atto pubblico che fa fede, dunque, fino a querela di falso, dell'avvenuta presentazione del titolo e del mancato pagamento, nonché delle dichiarazioni del debitore e degli altri fatti che il presentatore riferisce aver compiuto o essere avvenuti in sua presenza. Non può essere trascurata, poi, la funzione “psicologica” del protesto, derivante dalla pressione che sul debitore esercita il discredito commerciale e sociale che proviene dalla pubblicità “negativa” del protesto. [ ... leggi tutto » ]


Assegno non pagato – rimedi e procedure da seguire

23 Settembre 2011 - Chiara Nicolai


Assegno non pagato - rimedi e procedure da seguire L'assegno rimasto impagato deve essere stato presentato nei termini, affinché il beneficiario possa esperire azione esecutiva contro i giranti; così come prevista dalla legge. Termini di presentazione dell'assegno Ma, cosa significa presentare un assegno  in tempo utile o nei termini? L'assegno deve essere presentato al pagamento subito dopo l'emissione, entro precisi termini  fissati dall'articolo 32 del  regio decreto 21 dicembre 1933, numero 1736 (da qui in avanti, "legge assegni"): otto giorni se è pagabile nello stesso Comune in cui è stato emesso; quindici giorni se è pagabile in un Comune diverso all'interno del territorio italiano; trenta giorni se è pagabile nei territori comunque soggetti alla sovranità italiana compresi nel bacino del Mediterraneo; sessanta giorni se è pagabile negli altri territori soggetti alla sovranità italiana. L'assegno bancario emesso in Paese diverso da quello nel quale è pagabile deve essere presentato entro 20 [ ... leggi tutto » ]