prescrizione del diritto di indennizzo da risarcimento danni


Prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilità professionale del notaio

6 Ottobre 2016 - Ornella De Bellis


Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilità professionale inizia a decorrere non dal momento in cui la condotta del professionista determina l'evento dannoso, bensì da quello in cui la produzione del danno si manifesta all'esterno, divenendo oggettivamente percepibile e riconoscibile da parte del danneggiato. In particolare, in tema di responsabilità professionale del notaio, l'azione di responsabilità contrattuale presuppone la produzione del danno, ancorché l'inadempimento sia stato posto in essere in epoca anteriore, con la conseguenza che la relativa prescrizione non può iniziare a decorrere prima del verificarsi del pregiudizio di cui si chiede il risarcimento. In parole semplici e giusto per portare un esempio pratico, se il notaio procede ad una errata indicazione del valore catastale degli immobili ai fini della determinazione dell'imposta, il termine decennale di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilità professionale non inizia a decorrere dal momento in cui [ ... leggi tutto » ]


Diritto al risarcimento del danno da responsabilità professionale – decorrenza della prescrizione decennale

22 Febbraio 2016 - Giovanni Napoletano


La decorrenza iniziale del termine decennale di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilità professionale va individuata non già dal momento in cui la condotta del professionista determina l'evento dannoso, bensì da quello in cui la produzione del danno si manifesta all'esterno, divenendo oggettivamente percepibile e riconoscibile da chi ha interesse a farlo valere. Pertanto, ai fini della configurazione di un diritto al risarcimento del pregiudizio patito a seguito di inadempimento professionale occorre che la fattispecie di responsabilità contrattuale si sia perfezionata con la presenza di un danno risarcibile. Tale danno (che può anche non prodursi affatto) può sorgere contestualmente con l'inadempimento del professionista, ovvero in un momento successivo, rimanendo, comunque, sempre ben distinta la fonte del danno dal danno stesso. Di qui, la correlazione tra insorgenza del diritto al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale e decorrenza della prescrizione, che è ancorata al momento in cui il [ ... leggi tutto » ]


E’ decennale la prescrizione del diritto a percepire l’indennità sostitutiva delle ferie non godute

14 Febbraio 2016 - Tullio Solinas


L'indennità sostitutiva delle ferie non fruite ha natura mista, avendo non solo carattere risarcitorio, in quanto volta a compensare il danno derivante dalla perdita di un bene determinato (il riposo, con recupero delle energie psicofisiche, la possibilità di meglio dedicarsi a relazioni familiari e sociali), ma anche retributivo, in quanto costituisce il corrispettivo dell'attività lavorativa resa in periodo che, pur essendo di per sè retribuito, avrebbe dovuto essere non lavorato, in quanto destinato al godimento delle ferie annuali. Ai fini della verifica della prescrizione è necessario che il diritto, che l'indennità sostitutiva delle ferie non fruite tende a soddisfare, possa essere esercitato in maniera ampia, per cui non può che considerarsi prevalente, a tale scopo, la natura risarcitoria della stessa, per la quale è prevista la durata ordinaria decennale della prescrizione. Diversamente, si perverrebbe alla conclusione che la tutela del bene della vita alla quale l'indennità sostitutiva delle ferie è [ ... leggi tutto » ]


Effetti interruttivi della prescrizione – possono emergere anche da una trattativa stragiudiziale fra creditore e debitore

28 Settembre 2015 - Ornella De Bellis


Qualora ad un formale ed inequivoco atto di costituzione in mora faccia seguito una trattativa seria, articolata e specifica, diretta a risolvere stragiudizialmente la controversia, non vi è dubbio che il creditore persista nell'esercizio del suo diritto e che il debitore sia altrettanto inequivocabilmente avvertito della serietà dell'avversaria pretesa. Il contenzioso viene cioè concretamente trattato e gestito dalle parti, pur se al di fuori del processo, in termini tali da rendere inaccettabile l'idea che vi sia un'inerzia del creditore, tale da giustificare la prescrizione del diritto di pretesa, e da rendere parimenti insostenibile che il debitore non ne sia avvertito durante il protrarsi della trattativa, si da poter invocare un legittimo interesse a che l'atto di costituzione in mora gli sia rinnovato, nonostante i contatti in corso per la soluzione amichevole. Gli estremi a cui è subordinato l'effetto interruttivo della prescrizione vanno quindi individuati in termini elastici, tenendo conto di [ ... leggi tutto » ]


In tema di assicurazione la prescrizione decorre dalla richiesta di risarcimento

25 Giugno 2015 - Eleonora Figliolia


In tema di assicurazione, alla norma generale dettata dal codice civile, secondo la quale la prescrizione stessa comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, viene apportata deroga con il principio giuridico secondo il quale la sospensione del termine di prescrizione si verifica non già con la denuncia del sinistro, bensì con la comunicazione, all'assicuratore, della richiesta di risarcimento proposta dal danneggiato. Tale comunicazione è efficace anche se proviene dallo stesso danneggiato, o, addirittura, da un terzo. Questo il concetto ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 12897/15. [ ... leggi tutto » ]