pignoramento quinto stipendio e pensione da Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Mi licenzio pur di non lasciare un quinto del mio stipendio ad equitalia

28 Dicembre 2010 - Simone di Saintjust


Giorni fa sono andato dall'Equitalia per sapere la mia posizione al quanto incasinata e mi sono ritrovato un debito di quasi 19.000,00 euro. Con pazienza volevo pagare con il max delle rate e precisamente 72 ma il debito aumentava a 36.500,00 euro cosa impossibile da pagare. Sono deciso a lasciare il mio posto di lavoro per non fargli prendere il quinto dello stipendio. Sono disperato ma non ho niente da perdere adesso Cerco sempre di essere serio e compassato nel rispondere alle domande degli utenti del blog, ma stavolta voglio fare un'eccezione, anche per sdrammatizzare (e poi oggi è il 1 aprile!). Io sono Toscano, e qui in Toscana c'è un colorito modo di dire che recita: “Quel tipo lì mi sembra come quello che si tagliò il … per fare dispetto alla moglie!”. Ecco Glux, mi sembra che Lei sia proprio in questa condizione. E' vero ed è vergognoso [ ... leggi tutto » ]


Il pignoramento dello stipendio non può interessare una quota maggiore di un quinto, per tutti i creditori

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Buongiorno e piacere è la prima volta che scrivo sul sito sono un ragazzo di 27 anni che vive ancora con i genitori, indebitato per colpa delle tasse da pagare….e della mia incoscenza giovanile. Ho un lavoro a tempo indeterminato con paga di 1100 euro. Elenco la mia situazione debitoria di credito al consumo (non indico le tasse-quelle le sto pagando a rate…): - Euro 4600 carta di credito agos; - Euro 2265 carta di credito Unicredit; - Euro 2500 finanziamento Carifin; - Euro 800 scoperto c/c unicredit; - Euro 1100 scoperto c/c Sella. Tutti questi debito sono ormai in sofferenza da 2/3/4 anni e tutti con scadenza del beneficio del termine. Ogni 3/4 mesi vengo contattato da agenzie di recupero crediti che continuano a dirmi sempre le stesse cose……”subirà il decreto ingiuntivo, il pignoramente…..bla bla bla” Io non ho niente a me intestato, tranne un auto cointestata al 50% [ ... leggi tutto » ]


Il fermo amministrativo è una misura di riscossione coattiva applicata da equitalia, che non deve passare dal giudice

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il fermo amministrativo è una misura di riscossione coattiva applicata da Equitalia, che non deve passare dal Giudice. Se lei ha debiti con Equitalia può aspettarsi provvedimenti di fermo amministrativo sui veicoli di proprietà, oltre al pignoramento del quinto dello stipendio. Altrimenti può essere iscritta ipoteca sull'auto, e pignorata e venduta appena finisce il pagamento rateale. Ma si tratta di una possibilità tecnica. Il rapido deprezzamento del valore commerciale del bene rende il pignoramento di un'auto usata uno strumento di riscossione coattiva non conveniente per il creditore. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Debiti di natura finanziaria e debiti di natura erariale – il pignoramento dello stipendio (o della pensione) può arrivare ai due quinti

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La legge 311/04 (Finanziaria 2005) ha equiparato le norme relative alla pignorabilità degli stipendi privati e di quelli pubblici: per questi ultimi ricordiamo che già da tempo è stata abolita la regola di assoluta impignorabilità a seguito di varie pronunce della Corte Costituzionale. In sostanza vige per tutti gli stipendi (nonché le gratifiche, le pensioni, le indennità, i sussidi, etc) la regola generale secondo cui essi sono impignorabili ed insequestrabili salvo queste eccezioni: 1. se il debito riguarda alimenti dovuti per legge, è prevista la pignorabilità fino ad un terzo degli stipendi al netto di ritenute; 2. se il debito è verso lo Stato o altri enti o imprese da cui il debitore dipende, e riguarda il rapporto di impiego, è prevista la pignorabilità fino ad un quinto degli stipendi al netto di ritenute; 3. se il debito riguarda tributi dovuti allo Stato, alle Province o ai Comuni dall'impiegato o [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dello stipendio – quello esattoriale e quello normale

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La Finanziaria 2005 (legge 311/04) ha definitivamente equiparato le disposizioni relative alla pignorabilità degli stipendi privati e di quelli pubblici. In sostanza è stato stabilito che per tutti gli stipendi (nonchè le gratifiche, le pensioni, le indennità, i sussidi, etc) la regola generale secondo cui essi sono impignorabili ed insequestrabili salvo queste eccezioni: 1. se il debito riguarda alimenti dovuti per legge, è prevista la pignorabilità fino ad un terzo degli stipendi al netto di ritenute; 2. se il debito è verso lo Stato o altri enti o imprese da cui il debitore dipende, e riguarda il rapporto di impiego, è prevista la pignorabilità fino ad un quinto degli stipendi al netto di ritenute; 3. se il debito riguarda tributi dovuti allo Stato, alle Province o ai Comuni dall'impiegato o salariato, è prevista la pignorabilità fino ad un quinto degli stipendi dello stesso al netto di ritenute. Se concorrono simultaneamente [ ... leggi tutto » ]