pensione di invalidità


Indennità di accompagnamento » tutto sulla prestazione economica a favore degli invalidi civili totali

4 Marzo 2015 - Andrea Ricciardi


Indennità di accompagnamento » Tutto sulla prestazione economica a favore degli invalidi civili totali La Pensione invalidità civile INPS è un assegno mensile che spetta ai cittadini affetti da patologie congenite o acquisite, tali da non consentire l'attività lavorativa e quindi il proprio sostentamento. L'assegno di invalidità civile INPS, pertanto, viene erogato in presenza di determinati requisiti e previa domanda, qualora i cittadini a causa di specifiche malattia non siano in grado di lavorare e quindi sostenersi, indipendentemente dal versamento dei contributi. Alla pensione di invalidità civile, viene riconosciuta spesso anche l'indennità di accompagnamento, che individua le categorie di invalidi che hanno diritto alla prestazione. Tale indennità di accompagno, viene erogata sempre dall'INPS a seguito di una formale domanda e in presenza di requisiti sanitari appurati da una specifica Commissione ASL. Per effettuare la richiesta assegno, occorre richiedere il rilascio del certificato medico attestante l'invalidità al 100% o l'incapacità alla [ ... leggi tutto » ]


Pensione di invalidità civile » se la domanda è ancora in sospeso per ottenerla va conteggiato il reddito personale

16 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Pensione di invalidità civile: conta il reddito personale o quello familiare? Pensione di invalidità civile: va conteggiato il reddito personale e non quello familiare, se la domanda è ancora in sospeso. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione, con sentenza 21807/14. Secondo quanto si apprende dalla pronuncia in esame, per ottenere la pensione di invalidità civile, il requisito del reddito richiesto dalla legge va determinato, di norma, conteggiando, insieme al reddito del richiedente, anche il reddito del nucleo familiare. Si considera, invece, solo il reddito personale del richiedente nel caso di domanda di pensione di inabilità civile per la quale manchi un provvedimento amministrativo definitivo o su cui il procedimento giurisdizionale non si sia concluso con sentenza definitiva. In parole povere, il conteggio del solo reddito personale dell'invalido, con esclusione di quello degli altri componenti il nucleo familiare, si applica solo alle domande di pensione di inabilità per [ ... leggi tutto » ]


Richiesta di invalidità civile all’inps » quando scade il termine per il ricorso in caso di rigetto

16 Ottobre 2014 - Gennaro Andele


Invalidità civile: quando si considera maturato il termine di decadenza per l'indennità di accompagnamento? In tema di azione giudiziale per le prestazioni di invalidità civile, la normativa vigente; la cui efficacia è stata differita al 31 dicembre 2004, ha introdotto una decadenza prima inesistente, fissando il termine di sei mesi dalla data di comunicazione all'interessato del provvedimento emanato in sede amministrativa. Di conseguenza il termine di decadenza si applica solo se il provvedimento amministrativo sia stato comunicato all'interessato dopo il 31 dicembre 2014. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 21700/14. Richiesta di invalidità all'Inps rigettata? I termini per contattare un legale e fare ricorso sono veramente stretti. Ciò perchè, dal 2004 esiste un nuovo termine di decadenza, prima inesistente, per chi intende far ricorso contro il rigetto della richiesta di assegno di invalidità civile e indennità di accompagnamento. Nel nostro ordinamento giuridico, più dettagliatamente, viene [ ... leggi tutto » ]


Pignorabilità della pensione di invalidità in seguito a inadempimento nel versamento dell’assegno di mantenimento

18 Settembre 2014 - Ornella De Bellis


Il coniuge cui spetta la corresponsione periodica dell'assegno di mantenimento, dopo la costituzione in mora a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento del coniuge obbligato e inadempiente per un periodo di almeno trenta giorni, può notificare il provvedimento in cui è stabilita la misura dell'assegno ai terzi tenuti a corrispondere periodicamente somme di denaro al coniuge obbligato con l'invito a versargli direttamente le somme dovute, dandone comunicazione al coniuge inadempiente. Questo vale anche nel caso in cui il coniuge obbligato e inadempiente percepisca pensioni, indennità, sussidi o compensi di qualsiasi specie. I soggetti (compresi anche gli enti previdenziali tenuti alla corresponsione di trattamenti pensionistici, indennità, sussidi o compendi di qualsiasi specie) ai quali sia stato notificato il provvedimento in cui è stabilita la misura dell'assegno e l'invito a pagare direttamente al coniuge cui spetta la corresponsione periodica, non possono versare a quest'ultimo oltre la metà delle somme dovute al coniuge [ ... leggi tutto » ]


Pensione di invalidità e truffa – limiti al sequestro preventivo

5 Luglio 2014 - Antonella Pedone


Il sequestro della pensione di invalidità e dell'indennità di accompagnamento è ammesso fino al quinto, anche nel caso di truffa La pensione di invalidità può essere sequestrata a fini di confisca solo fino al quinto, anche laddove si ipotizzi la truffa. Questo principio deriva dalla regola generale dell'ordinamento processuale, desumibile dall'articolo 1 del DPR del 5 gennaio 1950, numero 180, in materia di limiti alla sequestrabilità degli stipendi e delle pensioni. Sul punto, si è espressa la Cassazione, con sentenza del 17 marzo 2014, numero 12541, in un caso in cui si procedeva per il reato di truffa aggravata e continuata, ipotizzata come commessa da una persona che sarebbe riuscita a ottenere, senza essere cieca, la pensione di invalidità, ed era stato disposto il sequestro preventivo a fini di confisca in danno dell'indagata, sia  della pensione di invalidità sia dell'indennità di accompagno erogate dall'Inps. L'indagata aveva prontamente proposto istanza di [ ... leggi tutto » ]