notifica degli atti tributari a società - procedura


Pignoramento quote di società a responsabilità limitata » chiarimenti

3 Gennaio 2014 - Marzia Ciunfrini


La quota di partecipazione in una società a responsabilità limitata (Srl) può essere disposta al pignoramento da qualsiasi creditore, oltre che dall'Agente della riscossione come, ad esempio, Equitalia. Possono, pertanto, subire pignoramento, non solo tutti i crediti del socio connessi con la partecipazione societaria, come dividendi, rimborsi di capitale a seguito di riduzione, oppure a seguito di ripartizione dell'attivo a chiusura della liquidazione della società, ma la stessa partecipazione, che nelle società a responsabilità limitata è rappresentata dalla quota. Secondo la normativa, l'articolo 2471 del codice civile stabilisce che la partecipazione può formare oggetto di espropriazione. Il pignoramento si esegue mediante notifica al debitore e alla società e successiva iscrizione nel registro delle imprese dell'atto. Questo diritto di espropriazione spetta anche se il creditore è Equitalia. Il debitore, infatti, risponde, anche con la partecipazione, per tutti i debiti iscritti a ruolo. Per quanto riguarda la quota, essa deve essere venduta [ ... leggi tutto » ]


Sas e debiti accumulati » chi ne risponde: società o i singoli soci?

4 Ottobre 2013 - Andrea Ricciardi


Sas - Icreditori della società possono aggredire il mio patrimonio personale? Essendo il socio accomandatario di una Sas (società in accomandita semplice) sono un po' preoccupato per i numerosi debiti accumulati dalla società. Ho paura che i creditori della società possano aggredire il mio patrimonio personale. Mi pare di aver capito che i creditori per debiti contratti dalle società di persone, come le Sas, devono prima tentare di aggredire le proprietà e i beni della società e poi quelli dei consociati. Mi sbaglio? Inoltre, vorrei sapere, il creditore può far bloccare il mio conto corrente dopo aver ottenuto il decreto ingiuntivo contro la società o deve farsene rilasciare un altro? Sas e debiti accumulati » La responsabilità dei soci accomandatari di una Sas è illimitata e solidale La responsabilità dei soci accomandatari di una Sas è illimitata e solidale, con beneficio della preventiva escussione del patrimonio sociale. In parole povere, [ ... leggi tutto » ]


Società di capitali estinta – responsabilità patrimoniale dei soci

19 Settembre 2013 - Marzia Ciunfrini


La cancellazione di una società di capitali dal registro delle imprese determina l'estinzione della persona giuridica e configura la successione dei rapporti attivi e passivi dalla persona giuridica in capo ai soci. Questi ultimi, pertanto, rispondono nei limiti della responsabilità patrimoniale che caratterizzava la loro partecipazione nella società, ovvero, limitatamente al patrimonio ricevuto al termine della liquidazione (soci limitatamente responsabili) o illimitatamente (soci illimitatamente responsabili). Ad affermare il principio è stata la Corte di Cassazione, nella sentenza numero 17564 del 18 luglio 2013. Ne consegue che il giudizio in cui la società, risulti estinta può essere proposto o proseguito nei confronti dei soci, ove si tratti di giudizio in cui i creditori abbiano convenuto in giudizio la società, mentre il giudizio può proseguire ad iniziativa dei soci nel caso di azioni giudiziali avviate nei confronti dei debitori della società. I giudici di piazza Cavour hanno inoltre chiarito che i creditori [ ... leggi tutto » ]


Le procedure per il recupero crediti societari

22 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


I titoli di credito e le azioni esecutive Nel flusso dei rapporti economici societari è possibile, anzi congenita, la presenza di insoluti di pagamento. Il recupero "forzoso" di questi richiede tempi più o meno lunghi a seconda delle cautele adottate dall'imprenditore al momento dell'assunzione del credito. Assolutamente errato è infatti pensare che il riscatto dei crediti societari sia demandato alla sola fortuna. Il buon esito degli stessi è infatti in gran parte demandato all'avvedutezza dell'imprenditore medesimo. Seppur gli insoluti non siano eliminabili in toto possono essere certamente limitati grazie agli strumenti contemplati nel nostro ordinamento giuridico. Inizieremo ad analizzare le "soluzioni" più efficaci e/o veloci del recupero del credito arrivando ad esaminare, infine, la triste possibilità di trovarsi di fronte ad un debitore dichiarato fallito. Cambiali e assegni - I titoli di credito più utilizzati in abito commerciale I titoli di credito più utilizzati in ambito commerciale sono certamente la [ ... leggi tutto » ]


Pillole tributarie – notifiche di cartelle esattoriali ai liquidatori di società estinte, cartella di pagamento ex art. 36 bis e domanda di rimborso

16 Settembre 2012 - Giorgio Valli


Illegittime le notifiche effettuate ai liquidatori dopo l'estinzione della società La Corte di Cassazione con la sentenza numero 14880 del 5 settembre 2012 è tornata sul tema della validità di una notifica effettuata ai liquidatori di una società successivamente alla cancellazione della società stessa dal registro delle imprese. Nel caso di specie era stata impugnata una cartella di pagamento e l'esito di entrambi i procedimenti avanti le Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali aveva arriso alla parte ricorrente. L'Agenzia, quindi, proponeva ricorso per cassazione denunciando la violazione e falsa applicazione dell'articolo 145 codice di procedura civile e sostenendo la corretta notifica alla liquidatrice menzionata. I giudici di legittimità hanno, tuttavia, respinto il ricorso erariale, ribadendo il principio già più volte espresso per cui una volta effettuata la cancellazione di una società dal registro delle imprese, le notifiche degli atti ad essa relativi non possono più essere effettuati agli organi che la [ ... leggi tutto » ]