Società di capitali estinta – responsabilità patrimoniale dei soci
La cancellazione di una società di capitali dal registro delle imprese determina l'estinzione della persona giuridica e configura la successione dei rapporti attivi e passivi dalla persona giuridica in capo ai soci. Questi ultimi, pertanto, rispondono nei limiti della responsabilità patrimoniale che caratterizzava la loro partecipazione nella società, ovvero, limitatamente al patrimonio ricevuto al termine della liquidazione (soci limitatamente responsabili) o illimitatamente (soci illimitatamente responsabili).
Ad affermare il principio è stata la Corte di Cassazione, nella sentenza numero 17564 del 18 luglio 2013.
Ne consegue che il giudizio in cui la società, risulti estinta può essere proposto o proseguito nei confronti dei soci, ove si tratti di giudizio in cui i creditori abbiano convenuto in giudizio la società, mentre il giudizio può proseguire ad iniziativa dei soci nel caso di azioni giudiziali avviate nei confronti dei debitori della società.
I giudici di piazza Cavour hanno inoltre chiarito che i creditori insoddisfatti possono notificare la propria domanda contro i soci presso l’ultima sede della società e possono agire anche nei confronti del liquidatore per risarcimento dei danni, qualora il mancato pagamento dei debiti sociali sia attribuibile a colpa di questi.
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