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Pagamento della multa tramite bonifico bancario – i termini da rispettare per fruire dello sconto

17 Aprile 2017 - Giuseppe Pennuto


Come è noto, per le violazioni per le quali il Codice della strada stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria, ferma restando l'applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, il trasgressore è ammesso a pagare, entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme. Tale somma è ridotta del 30% se il pagamento è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione. Ma cosa accade se il pagamento avviene tramite bonifico bancario, dal momento che l'articolo 202 del codice della strada pur prevedendo il bonifico bancario tra le possibili modalità di pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, non contiene alcuna previsione in ordine all'effetto solutorio in caso di pagamento effettuato con tale mezzo? La questione è stata chiarita e risolta dall'articolo 17 quinquies del decreto legge 18/2016 secondo il quale per i pagamenti diversi da quelli in contanti o tramite conto corrente postale, l'effetto liberatorio del [ ... leggi tutto » ]


Multa non pagata » per ciascun semestre fino all’emissione della cartella esattoriale si dovrà corrispondere un interesse del dieci per cento

22 Marzo 2017 - Giuseppe Pennuto


In materia di sanzioni amministrative per violazioni previste dal Codice della Strada va applicata la maggiorazione del dieci per cento semestrale, ai sensi della legge 689/1981, articolo 27, per il caso di ritardo nel pagamento della somma dovuta. Pertanto è legittima l'iscrizione a ruolo, e l'emissione della relativa cartella esattoriale, per un importo che includa, oltre a quanto dovuto per la sanzione principale e per le spese del procedimento, anche l'aumento derivante dalla sanzione aggiuntiva. Questo il principio di diritto ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 3621/2017. [ ... leggi tutto » ]


Come effettuare un affidabile calcolo simulato dell’isee ordinario

25 Gennaio 2017 - Patrizio Oliva


E' stato rilasciato sul sito dell'Inps un nuovo applicativo che consente il calcolo simulato dell'ISEE ordinario. Lo strumento è stato elaborato per rispondere alle esigenze espresse da cittadini e soggetti istituzionali, a vario titolo interessati all'uso dell'ISEE come parametro di misurazione della situazione economica delle famiglie. Questa procedura offre la possibilità al cittadino di avere, in tempo reale, un indicatore che simula il valore ISEE in assenza della presentazione della DSU. Il nuovo applicativo fornisce uno strumento di guida ed orientamento che permette all'utente di comprendere la situazione economica del proprio nucleo familiare, al fine di valutare in anticipo il potenziale accesso alle prestazioni sociali agevolate. L'applicativo è raggiungibile tramite link diretto. Per utilizzare il simulatore non è necessario disporre di un PIN. Il valore calcolato all'esito della simulazione non sostituisce il valore ufficiale che si ricava unicamente dall'attestazione ISEE rilasciata a seguito di presentazione della DSU. Infatti mentre il [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di stipendi e pensioni – linee guida

15 Gennaio 2017 - Rosaria Proietti


Pensione di invalidità: si ritiene abbia natura di sussidio e sia impignorabile (impignorabilità rilevabile d'ufficio). Indennità di mobilità: si ritiene abbia natura di sussidio e sia impignorabile (impignorabilità rilevabile d'ufficio). Indennità cassa integrazione: in quanto assimilabile allo stipendio è pignorabile. Rendite erogate dall'Inail per infortunio: sono pignorabili solo se si procede per crediti alimentari. Arretrati della pensione: sono pignorabili nei limiti del quinto ove ancora da corrispondersi da parte dell'Ente previdenziale. Crediti alimentari pignorati per altri crediti alimentari: si procede ad assegnazione solo se c'è autorizzazione del Presidente del Tribunale o di Giudice dallo stesso delegato e viene determinata la misura. Sono comprese nella categoria degli alimenti anche le prestazioni dovute in base ad obblighi di mantenimento (impignorabilità rilevabile d'ufficio). Cessioni volontarie opponibili al creditore procedente: visto l'art. 68 dpr 180/1950 e la pressoché totale equiparazione del trattamento riservato ai dipendenti pubblici anche per le retribuzioni dei lavoratori privati, si [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza di tributi statali e locali – tips and tricks

13 Gennaio 2017 - Giorgio Valli


Riscossione dei tributi mediante formazione dei ruoli, tramite accertamento immediatamente esecutivo e con ingiunzione fiscale In questo articolo tenteremo di generalizzare e semplificare i concetti di decadenza e prescrizione in ambito tributario (imposte e tasse) laddove, naturalmente, il creditore è la Pubblica Amministrazione (centrale, regionale o locale) cui è riservata l'attività di accertamento. Per rendere più chiari gli aspetti del problema conviene innanzitutto distinguere fra tre differenti tipologie di procedure di riscossione del credito tributario: la riscossione mediante ruoli, quella che prevede l'accertamento immediatamente esecutivo (Agenzia delle entrate a partire dal 1° ottobre 2011, relativamente ai periodi d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007 e successivi) ed infine la riscossione attraverso l'ingiunzione fiscale. Per tutte le procedure di riscossione del credito tributario i termini di prescrizione del titolo esecutivo (sia esso l'accertamento immediatamente esecutivo, la cartella esattoriale/di pagamento o l'ingiunzione fiscale) non presentato differenze significative e, pertanto, l'argomento [ ... leggi tutto » ]