famiglia - obblighi e tutele per i figli minori


Affidamento al genitore residente all’estero

25 Novembre 2010 - Antonella Pedone


Non è consentito il rilascio del passaporto a favore del minore se il genitore intende trasferirsi all'estero. Il trasferimento all'estero del genitore affidatario dei figli minori, certamente, compromette il diritto di visita dell'altro genitore, che quindi potrà legittimamente negare il consenso al rilascio del passaporto e all'espatrio del figlio minore. Del resto, il trasferimento all'estero compromette non solo il diritto di visita dell'altro genitore ma anche il diritto del minore a conservare un rapporto continuativo ed equilibrato con entrambi i genitori. Ne consegue che il rilascio del passaporto in favore del minore non può essere autorizzato, senza il preventivo vaglio del Tribunale ordinario, cui è possibile ricorrere ai sensi del'articolo 710 del Codice di procedura civile o 155, comma 3, del Codice civile (Tribunale di Bari, sentenza del 9 gennaio 2003). [ ... leggi tutto » ]


Assegno per il nucleo familiare – sussiste anche per la famiglia di fatto

25 Novembre 2010 - Antonella Pedone


Il genitore di figli naturali riconosciuti ha diritto all'assegno familiare. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione, con la sentenza del 18 giugno 2010, numero 14783. Nel caso di specie, il ricorrente era coniugato con una persona, ma conviveva da anni con altra persona. Dalla convivente aveva avuto tre figli, che ha poi riconosciuto. Considerato che i figli erano a suo carico, chiedeva all'I.N.P.S. l'assegno familiare. L'I.N.P.S. respingeva la domanda, in quanto i tre figli, per i quali si chiedeva l'assegno, non facevano parte del nucleo familiare costituito con il matrimonio. In proposito la Corte di Cassazione ha affermato che la normativa vigente richiede, ai fini dell'assegno, la condizione di "figlio naturale riconosciuto" e non necessariamente l'inserimento nella famiglia legittima, fondata sul matrimonio. La normativa di riferimento è il Decreto Legge del 13 marzo 1988, numero 69, che ha istituito l'assegno familiare (in sostituzione del vecchio istituto [ ... leggi tutto » ]


Assegnazione della casa familiare – è subordinata all’interesse della prole

25 Novembre 2010 - Antonella Pedone


In materia di separazione personale dei coniugi, l'assegnazione della casa familiare viene stabilita nell'interesse preminente dei figli L'articolo 155 quater del codice civile, introdotto dalla Legge numero 54/2006, stabilisce che "Il godimento della casa familiare è attribuito tenendo prioritariamente conto dell'interesse dei figli". Il riferimento all'interesse dei figli conferma che il godimento della casa familiare è generalmente finalizzato alla tutela della prole. Il provvedimento di assegnazione ha, infatti, una funzione prevalentemente conservativa, in quanto è volto a soddisfare il preminente interesse dei figli alla conservazione dell'ambiente domestico, inteso come centro degli affetti, interessi e consuetudini familiari. Lo scopo è dunque quello di salvaguardare le abitudini di vita, la rete di relazioni e la stabilità della prole, che dipendono certamente anche dal contesto spaziale in cui vive. In tal senso si è espresso il Tribunale di Aosta, con sentenza del 16 febbraio 2010, numero 77, con cui ha disposto l'assegnazione della [ ... leggi tutto » ]


Separazione dei coniugi – genitore non affidatario e spese straordinarie dei figli

14 Settembre 2010 - Antonella Pedone


In tema di separazione e divorzio, il genitore non affidatario non decide sulle spese straordinarie dei figli, anche se è tenuto a pagarle. Con la recentissima sentenza numero 8676 del 12 aprile 2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che il genitore non affidatario, tenuto al mantenimento, non può contestare le decisioni del coniuge sulle spese straordinarie per i figli minori, anche se deve obbligatoriamente contribuirvi. La Cassazione, infatti, sostiene che l'affidamento esclusivo dei figli ad uno dei genitori comporta che solamente quest'ultimo potrà esercitare la potestà genitoriale ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge numero 898/1970, comprese le decisioni sulle spese di carattere straordinario. L'articolo 6, comma 4, infatti, prevede che: "Il genitore cui sono affidati i figli, salva diversa disposizione del tribunale, ha l'esercizio esclusivo della potestà su di essi; egli deve attenersi alle condizioni determinate dal tribunale. Salvo che non sia diversamente stabilito, le decisioni di [ ... leggi tutto » ]


Separazione ed assegnazione della casa coniugale – mancata impugnazione e modificabilità del provvedimento

13 Settembre 2010 - Antonella Pedone


Il provvedimento di assegnazione della casa coniugale può essere modificato in sede di appello, anche se non è stato oggetto di specifica impugnazione, per circostanze sopravvenute. È quanto affermato dalla Corte di Cassazione, con la sentenza del 28.04.2010 numero 10222. In particolare la Corte ha ritenuto che il trasferimento dell'unico figlio in altra città, con suo allontanamento dalla casa coniugale, può comportare la modifica del provvedimento di assegnazione. Al riguardo si osserva che il presupposto indefettibile per l'assegnazione della casa coniugale al coniuge non titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale è costituito dalla presenza di figli minori ancora economicamente non autosufficienti. L'assegnazione della casa, per altro, può avere una forte incidenza in sede di determinazione dell'assegno divorzile. Conseguentemente, se viene meno il presupposto della convivenza dei figli, l'assegnazione della casa coniugale può ben essere revocata. In questo caso, se l'assegnazione era stata disposta anche ad integrazione [ ... leggi tutto » ]