famiglia - obblighi e tutele verso i figli maggiorenni


Pignoramento dei mobili da parte dell’ufficiale giudiziario

8 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Pignoramento infruttuoso presso la residenza del debitore Un giorno venne un ufficiale giudiziario a casa per effettuare il pignoramento di qualcosa, ma trovò solo tv,forno microonde e una parete attrezzata. Su quest'ultima gli dissi che non era mia ma del padrone di casa, lui disse che qualcosa doveva pur scrivere e scrisse i tre oggetti citati sopra. La mia domanda è: in casa ho un'altra parete attrezzata perchè quella vista l'ha ripresa il legittimo proprietario. A cosa vado incontro pur avendo avvisato della cosa? Pignoramento presso la residenza del debitore di mobili di proprietà di un terzo Non basta riferire all'ufficiale giudiziario che la parete attrezzata non è di proprietà del debitore. Bisogna dimostrarlo attraverso l'esibizione di fatture d'acquisto ad opera del terzo proprietario o contratti di comodato, registrati in epoca anteriore alla visita dell'ufficiale giudiziario. Nel “pignoramento mobiliare” presso il debitore opera una “presunzione legale di appartenenza (o proprietà)” [ ... leggi tutto » ]


Rientro conto corrente e decesso del garante

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Rientro conto corrente richiesto da banca La banca presso cui avevo aperto un c/c intestato per un attività commerciale appena chiusa per difficoltà economiche insormontabili mi chiede il rientro. Attualmente sono disoccupato non ho un reddito. La cosa che più mi affligge è il fatto che su questo c/c c'era una firma a garanzia di mio padre deceduto mesi orsono. Ho rinunciato alla mia posizione di erede, ma ho paura che tutto si possa ripercuotere su mia madre e le mie sorelle. Mia madre vive con una pensione che con la reversibilità ammonta a poco più di 1200€ ed è proprietaria dell'immobile dove vive. Il mio debito ammonta a circa diecimila euro. Nei prossimi giorni mi rivolgerò ad un avvocato, ma in questo momento sono nel panico. A che cosa vado incontro? Intanto la ringrazio per la precedente risposta. Quali sono i tempi legali per agire onde evitare l'ipoteca o [ ... leggi tutto » ]


Permesso di soggiorno per cercare lavoro

13 Dicembre 2011 - Stefano Iambrenghi


Quale permesso di soggiorno serve per lavorare o cercare un lavoro? I permessi di soggiorno con cui è possibile lavorare o cercare un lavoro sono:  Permesso di soggiorno per lavoro subordinato (dipendente);  Permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale;  Permesso di soggiorno per lavoro autonomo;  Permesso di soggiorno per attesa occupazione;  Permesso di soggiorno per studio e formazione ma solo per 20 ore settimanali;  Permesso di soggiorno per motivi familiari;  Permesso di soggiorno per richiesta asilo se è espressamente indicato sul soggiorno; Permesso di soggiorno per asilo, per protezione umanitaria e sociale;  Il permesso di soggiorno per motivi religiosi; Il permesso di soggiorno per cure mediche. 1. Permesso di soggiorno per lavoro subordinato (o dipendente) Per avere questo permesso, il datore di lavoro italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia, che vuole assumere un lavoratore straniero residente all'estero, deve presentare domanda sul sito del Ministero www.interno.it.Al termine della procedura se [ ... leggi tutto » ]


Il mantenimento dei figli maggiorenni

24 Ottobre 2011 - Antonella Pedone


L'obbligo di mantenimento dei figli non cessa automaticamente con la maggiore età ma è necessario il raggiungimento dell'autosufficienza economica I genitori hanno l'obbligo di concorrere tra loro al mantenimento per figli maggiorenni secondo le regole dell'articolo 148 del Codice civile. Al riguardo la giurisprudenza ha ribadito i seguenti principi: il giudice di merito non può prefissare un termine a tale obbligo di mantenimento dei figli, atteso che il limite di persistenza dello stesso va determinato, non sulla base di un termine astratto (pur se desunto dalla media della durata degli studi in una determinata facoltà universitaria e/o dalla normalità del tempo mediamente occorrente ad un giovane laureato, in una data realtà economica, affinchè questo possa trovare impiego), bensì sulla base (soltanto) del fatto che il figlio, malgrado i genitori gli abbiano assicurato le condizioni necessarie (e sufficienti) per concludere gli studi intrapresi e conseguire il titolo indispensabile ai fini dell'accesso [ ... leggi tutto » ]


Mantenimento dei figli maggiorenni – quando cessa l’obbligo?

24 Ottobre 2011 - Antonella Pedone


Quando cessa l'obbligo di mantenimento per figli maggiorenni L'obbligo di mantenimento per figli maggiorenni, sancito in una sentenza di separazione personale o divorzio, cessa con il raggiungimento dell'autosufficienza economica accertata all'esito di un procedimento ex articolo 710 codice di procedura civile Il diritto a percepire gli assegni di mantenimento riconosciuti, in sede di separazione, con sentenza passata in giudicato, può essere modificato o estinguersi (oltre che per accordo fra le parti), solo attraverso la procedura prevista dall'articolo 710 del Codice di procedura civile. Conseguentemente, la raggiunta maggiore età del figlio e la raggiunta autosufficienza economica del medesimo non sono, di per se sole, condizioni sufficienti a legittimare, in mancanza di un accertamento giudiziale, la mancata corresponsione dell'assegno (Cassazione, sentenza del 4 aprile 2005, numero 6975). Si precisa che le doglianze dirette alla eliminazione o riduzione degli assegni di mantenimento disposti con la sentenza di omologazione per fatti sopravvenuti non possono [ ... leggi tutto » ]