decreto bersani


Fermo amministrativo – guida – nuove disposizioni dopo decreto del fare

19 Settembre 2013 - Paolo Rastelli


Fermo amministrativo - Guida - Nuove disposizioni dopo Decreto del Fare Il fermo amministrativo è un atto tramite il quale le amministrazioni o gli enti competenti (si va dall'Agenzia delle entrate all'Inps, dalle Regioni ai Comuni) provvedono, tramite enti esattori, alla riscossione coattiva di crediti insoluti "bloccando" un bene mobile dell'obbligato. Tipicamente l'atto segue il mancato pagamento di una cartella esattoriale entro i termini di legge (60 giorni), ed interessa beni mobili come l'automobile o la moto. Le cartelle esattoriali, che seguono una determinata procedura di emissione che prevede la cosiddetta "iscrizione a ruolo" del debito, possono riferirsi a tributi o tasse (canone Rai, contributi Inps, bollo auto,Tarsu, Ici, etc.) oppure a multe relative ad infrazioni al codice della strada (che, se non pagate entro 60gg dalla notifica del verbale, vengono iscritte a ruolo come avviene normalmente per le imposte). A tale riguardo, va aggiunto che il il fermo amministrativo [ ... leggi tutto » ]


Portabilità del mutuo – risarcimento al mutuatario per ritardi oltre i 30 giorni

25 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge fiscale con il pacchetto di misure anticrisi, che contiene anche provvedimenti riguardanti la portabilità del mutuo o surrogazione del mutuo. Un articolo del decreto legge prevede infatti che, nel caso la banca ritardi la portabilità di un mutuo (cioè il passaggio del cliente ad altro istituto di credito con un altro mutuo) oltre i 30 giorni dovrà risarcire il proprio cliente in misura pari all'1% del valore del prestito per ogni mese o frazione di ritardo. Più in dettaglio, in caso di surrogazione, cioè di sostituzione del mutuo di una banca con quello di un'altra, il cliente ha diritto a un risarcimento in caso di ritardo. Se la surrogazione del mutuo non si perfeziona entro 30 giorni dalla data della richiesta da parte della banca cessionaria alla banca cedente, quest’ultima è tenuta a risarcire al cliente l'1% del valore del mutuo [ ... leggi tutto » ]


Gli oneri accessori al mutuo

21 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Gli oneri accessori al mutuo sono quegli oneri che si aggiungono alle spese accessorie al mutuo e che contribuiscono a far lievitare il costo del mutuo stesso. Ai costi fissi per la sottoscrizione di un mutuo (spese accessorie), si possono aggiungere, infatti, eventuali oneri accessori: Penale per l'estinzione anticipata, totale o parziale: è il costo che si deve pagare all'ente erogante per poter estinguere, prima della scadenza stabilita contrattualmente, tutto o parte del capitale finanziato. Con la Legge 40/2007 (decreto Bersani), però, sono ora previsti numerosi casi di applicazione ridotta o di azzeramento di tale onere. Spese d'incasso della rata: sono i costi sostenuti dall'istituto per incassare le singole rate di rimborso e vengono addebitati al mutuatario. Spese di tenuta conto: sono le spese per i costi amministrativi. Spese di consenso alla cancellazione dell'ipoteca: sono le spese sostenute per richiedere all'ente erogante il consenso alla cancellazione dell'ipoteca prima della sua [ ... leggi tutto » ]


La cancellazione della ipoteca del mutuo

16 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Cosa fare per cancellare anticipatamente l'ipoteca del mutuo Il mutuo si estingue con il pagamento dell'ultima rata. La ipoteca che lo garantisce, invece, rimane in vita sino a quando siano trascorsi vent’anni dalla sua costituzione, in pratica da quando il mutuo è stato concesso (salvo rinnovo, in caso di mutuo di durata ultraventennale). Per i contratti di durata inferiore ai vent’anni, perciò, una volta rimborsato il mutuo, l'ipoteca diviene solo formale in quanto non c'è più un credito da garantire: potrà lasciarsi estinguere autonomamente e senza costi mediante decorso del tempo. In ogni momento è possibile cancellare l'ipoteca gravante su un bene, a condizione che il debito venga estinto. La prima cosa da fare per cancellarla anticipatamente è di rivolgersi all'ente mutuante e chiedere il rilascio del certificato di consenso (liberatoria) alla cancellazione ipotecaria. Con questo chi ha erogato il mutuo dichiara che il debito è stato estinto e accorda [ ... leggi tutto » ]


Mutuo ipotecario » tutto ciò che devi conoscere prima della stipula

18 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


La guida al mutuo ipotecario » Tutto ciò che devi conoscere prima della stipula Fra le varie tipologie di mutui previste dalla legge italiana, esiste il cosìddetto mutuo ipotecario, che viene garantito, come dice il nome stesso, dall'ipoteca sugli immobili. Uno dei motivi infatti per cui il prestito per l'acquisto della casa viene effettuato dalla banca è quello appunto di potersi rivalere su un'immobile in caso di possibili insolvenze da parte del debitore. Il mutuo ipotecario è quello utilizzato più di frequente in casi del genere, e consiste praticamente nell'andare ad iscrivere una ipoteca sull'immobile stesso che si sta acquistando. Obiettivo dell'articolo è informare il lettore su questo tipo di contratto di prestito (mutuo). La guida al mutuo ipotecario » Definizione giuridica del mutuo ipotecario Il mutuo, come già accennato, è un contratto di prestito. Infatti, consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto “mutuante” ad un [ ... leggi tutto » ]





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