debiti e condominio


Condominio e consorzio – differenze e analogie

31 Maggio 2015 - Giovanni Napoletano


Le disposizioni in materia di condominio non sono estensibili al consorzio costituito tra proprietari d'immobili per la gestione delle parti e dei servizi comuni di una zona residenziale, atteso che i due istituti giuridici, nonostante le numerose analogie, presentano anche caratteristiche diverse che non ne permettono una completa parificazione concettuale: il condominio di edifici è una forma di proprietà plurima, derivante dalla struttura stessa del fabbricato e regolata interamente da norme che rimangono nel campo dei diritti reali, con la conseguenza che il carattere di immobile condominiale è una qualità del bene, che inerisce al bene e lo segue, con i relativi oneri, presso qualsiasi acquirente. Il consorzio, che ha un livello di organizzazione più elevato, appartiene, invece, alla categoria delle associazioni, con la conseguente rilevanza della volontà del singolo di partecipare o meno all'ente sociale, pur potendo tale volontà essere ricavata (se non esiste una contraria norma di statuto [ ... leggi tutto » ]


Il condominio e le morosità » quando a farne le spese sono gli inquilini in regola

23 Gennaio 2015 - Gennaro Andele


Il condominio e le morosità » Quando a farne le spese sono gli inquilini in regola Morosità condominiale: a farne le spese sono sempre i condomini in regola con i pagamenti. Scopriamo perché. Come noto, la riforma del condominio ha cambiato completamente tutte le regole per il caso di condomini morosi, che non abbiano pagato le quote condominiali. In linea generale, con la nuova normativa è stato chiarito, innanzitutto, che il creditore deve prima tentare di aggredire il condomino moroso con i pagamenti delle quote condominiali chiedendo all'amministratore di condominio l'elenco degli inadempienti. In seguito, qualora il primo tentativo risultasse infruttuoso, il creditore potrà agire anche nei confronti dei condomini in regola coi pagamenti. Ma vengono attuati, sempre più spesso, purtroppo, alcuni modi per aggirare questo sistema e arrivare direttamente a effettuare l'esecuzione forzata verso chi è puntuale negli oneri. Le novità apportate con la riforma del condominio Come chiarito [ ... leggi tutto » ]


Dare del moroso ad un condomino al di fuori dell’assemblea condominiale integra il reato di diffammazione

27 Novembre 2014 - Rosaria Proietti


La critica nei confronti di un condomino può legittimamente estrinsecarsi all'interno di un'assemblea condominiale o nei rapporti con l'amministratore, ma di certo non può legittimare affermazioni offensive rivolte nei confronti di terzi. Soprattutto se la parte lesa, pur non avendo pagato le spese condominiali, sostiene di essere a sua volta in credito con il condominio (il che esclude la sua morosità, quantomeno fino a prova del contrario). Ed anche in ragione del fatto che il diritto di critica deve essere esercitato nel giusto contesto (assemblea condominiale) e tale non era certamente quello in cui si è manifestata la frase diffamatoria, per di più pronunciata in presenza di ospiti della persona offesa. Così è stato condannato alla pena di euro 200 di multa, oltre al risarcimento del danno, il soggetto che aveva offeso l'onore e la reputazione di un condomino, definendolo moroso e aduso a non pagare le quote condominiali di [ ... leggi tutto » ]


Sono riconducibili ai bisogni familiari anche le spese legali sostenute dal condominio per ottenere il pagamento delle quote relative ai beni immobili conferiti ad un fondo patrimoniale

22 Novembre 2014 - Annapaola Ferri


Fondo patrimoniale oneri condominiali e spese legali per l'escussione coattiva degli importi dovuti al condominio Così come ineriscono all'attività di gestione e di amministrazione del fondo patrimoniale gli oneri condominiali riguardanti i beni che ne fanno parte, assumono la medesima natura le spese che il Condominio abbia dovuto sopportare per ottenere il pagamento di questi oneri e che i titolari del bene costituito in fondo debbono rimborsare in quanto soccombenti nei relativi giudizi. Infatti, in tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei crediti il cui soddisfacimento può essere realizzato in via esecutiva sui beni conferiti nel fondo va ricercato nella relazione esistente tra gli scopi per cui i debiti sono stati contratti ed i bisogni della famiglia, con la conseguenza che l'esecuzione sui beni del fondo o sui frutti di esso può avere luogo qualora la fonte e la ragione del rapporto obbligatorio abbiano inerenza diretta ed immediata con [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di un immobile inserito in un fondo patrimoniale » rientrano fra i bisogni della famiglia le bollette condominiali

3 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Può essere disposto il pignoramento per una casa, inserita in un fondo patrimoniale, a causa di debiti contratti per oneri condominiali non corrisposti. Sono soggetti a esecuzione forzata i beni del fondo patrimoniale in caso di debiti contratti per i bisogni della famiglia tra i quali rientra il mancato pagamento degli oneri condominiali. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23163/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia esaminata, qualora i coniugi siano morosi per oneri condominiali, l'eventuale destinazione del bene immobile nel fondo patrimoniale, non li salva dall'esecuzione forzata, iniziata con ipoteca e finita con il pignoramento la vendita all'asta. Come chiarito in diversi interventi nel nostro blog, istituire un fondo patrimoniale, purtroppo non significa proteggere l'immobile da qualsiasi aggressione dei creditori. Anzi, per determinati tipi di debiti, il fondo patrimoniale rimane comunque aggredibile. Da ricordare, infatti, che il codice civile stabilisce che tutti i debiti [ ... leggi tutto » ]