conto corrente


Nessun risarcimento dovuto dalla banca al nipote titolare del conto corrente se il nonno omonimo vi preleva indebitamente somme di denaro

25 Agosto 2019 - Patrizio Oliva


Ricostruita nei dettagli la vicenda, è stato accertato l'indebito prelievo di una somma rilevante da un conto corrente di un istituto di credito: l'operazione è stata messa in atto con un assegno interno (assegno di sportello) presentato da un anziano signore, presentatosi come il legittimo titolare del conto e risultato essere invece il nonno del titolare, peraltro con nome e cognome identici (omonimo). L'assegno è stato regolarmente pagato dalla banca nella convinzione che l'anziano signore fosse in effetti il legittimo proprietario del conto. E l'illegittimo prelievo ha causato un contenzioso tra il titolare reale del conto corrente e la banca, [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso fra banca e cliente presunto debitore – efficacia probatoria del’estratto di saldaconto nel decreto ingiuntivo e dell’estratto conto zero nell’opposizione a decreto ingiuntivo

1 Gennaio 2019 - Simonetta Folliero


In tema di prova del credito fornita da un istituto bancario, va distinto l'estratto di saldaconto (che consiste in una dichiarazione unilaterale di un funzionario della banca creditrice accompagnata dalla certificazione della sua conformità alle scritture contabili e da un'attestazione di verità e liquidità del credito), dall'ordinario estratto conto, che è funzionale a certificare le movimentazioni debitorie e creditorie intervenute dall'ultimo saldo, con le condizioni attive e passive praticate dalla banca. Mentre il saldaconto riveste efficacia probatoria nel solo procedimento per decreto ingiuntivo eventualmente instaurato dall'istituto, l'estratto conto, trascorso il previsto periodo di tempo dalla sua comunicazione al correntista, assume [ ... leggi tutto » ]


La banca (o il correntista) può eccepire un eventuale errore di contabilizzazione relativo ad un accredito o un addebito in conto corrente fino a sei mesi dopo la chiusura del rapporto

26 Dicembre 2018 - Simonetta Folliero


A norma dell'articolo 1832 del codice civile, l'estratto conto s'intende approvato, se non è contestato nel termine pattuito. L'approvazione tacita del conto corrente non preclude il diritto di impugnarlo per errori di scritturazione o di calcolo, per omissioni o per duplicazioni: l'impugnazione deve essere proposta, sotto pena di decadenza, entro sei mesi dalla data di ricezione dell'estratto conto relativo alla liquidazione di chiusura del conto corrente. La norma civilistica va interpretata nel senso che, nel contratto di conto corrente, l'approvazione tacita dell'estratto conto, non impedisce di sollevare contestazioni ed eccezioni che siano fondate su ragioni sostanziali attinenti alla legittimità, in [ ... leggi tutto » ]


Il correntista può chiedere l’accertamento giudiziale degli addebiti a conto corrente aperto anche se in rosso

9 Settembre 2018 - Simonetta Folliero


Il correntista, sin dal momento dell'annotazione in conto di una addebito ritenuto illegittimo, ben può agire in giudizio per far dichiarare la nullità del titolo su cui quell'addebito si basa e, di conseguenza, per ottenere una rettifica in suo favore del salso di conto: e potrà farlo, anche se il conto corrente utilizza un'apertura di credito bancario, proprio allo scopo di recuperare una maggiore disponibilità di credito entro i limiti del fido concessogli. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 21646/2018. [ ... leggi tutto » ]


Il conto corrente di base – di cosa si tratta, chi può richiederlo e quali sono le operazioni gratuite incluse nel servizio

16 Agosto 2018 - Simonetta Folliero


Con l'entrata in vigore del decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze, che segue e completa il recepimento in Italia della direttiva europea in materia di conti di pagamento (PAD), si amplia la platea di coloro che possono accedere gratuitamente a un conto corrente con caratteristiche di base (noto anche come conto corrente semplice). Il conto corrente di base è uno strumento, rivolto principalmente a clienti con esigenze finanziarie e operatività limitate e pensato per agevolare le fasce economicamente più fragili della popolazione, con il quale è possibile effettuare un numero definito di operazioni sia in entrata sia in uscita [ ... leggi tutto » ]