Il piano di consolidamento o ristrutturazione dei debiti


Mutuo ipotecario – può essere finalizzato all’estinzione di debiti pregressi

1 Luglio 2015 - Carla Benvenuto


La giurisprudenza di legittimità ha precisato come l'erogazione di un mutuo ipotecario non destinato a creare un'effettiva disponibilità nel mutuatario, già debitore in virtù di un rapporto obbligatorio non assistito da garanzia reale, non integra necessariamente le fattispecie della simulazione del mutuo (con dissimulazione della concessione di una garanzia per debito preesistente) o della novazione (con la sostituzione del preesistente debito chirografario con un debito garantito), potendo anche integrare una fattispecie di "procedimento negoziale indiretto", nel cui ambito il mutuo ipotecario viene erogato realmente e viene utilizzato per l'estinzione di un precedente debito chirografario. Dunque nel mutuo fondiario, il finanziamento dietro garanzia ipotecaria ben può essere finalizzato allo scopo soggettivo che le parti si prefiggono che può essere anche quello di utilizzo della somma per sanare debiti pregressi verso la banca, non per ciò solo può predicarsene l'illiceità. Questo il parere, messo nero su bianco nel decreto 6/15, dei giudici [ ... leggi tutto » ]


Il precetto deve far riferimento alla possibilità del debitore di intraprendere le procedure sulla composizione della crisi da sovraindebitamento (legge 3/2012 cosiddetta salva suicidi)

29 Giugno 2015 - Ornella De Bellis


Il decreto legge 83/15 stabilisce che il precetto (evidentemente rivolto ai soggetti non fallibili) deve contenere l'avvertimento che il debitore può, con l'ausilio di un organismo di composizione della crisi o di un professionista nominato dal giudice, porre rimedio alla situazione di sovraindebitamento concludendo con i creditori un accordo di composizione della crisi o proponendo agli stessi un piano del consumatore. In pratica, servendosi delle opzioni concesse al debitore sovraindebitato dalla legge 3/12. L'omissione del riferimento al possibile esercizio di tale facoltà, sarà deducibile dal debitore precettato con il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi ex articolo 617 del codice di procedura civile. [ ... leggi tutto » ]


Consolidamento debiti? » possibile con un mutuo

11 Giugno 2014 - Stefano Iambrenghi


Consolidare i debiti grazie ad un mutuo Gli oneri quotidiani da affrontare per le famiglie italiane, sia di esigua che di cospicua entità, sono tantissimi e, sempre più consumatori, si trovano costretti a ricorrere al credito. Vediamo come fare a consolidare i numerosi debiti grazie ad un mutuo. Quando si confrontano i mutui di diversi istituti di credito si guarda sempre alla convenienza dei tassi di interesse, per essere sicuri di poter restituire il debito contratto, ma non sempre ciò è possibile, soprattutto a causa dell'imprevedibilità economica e finanziaria di questi tempi di crisi. Tra i tanti metodi esistenti, per districarsi tra i rimborsi dei differenti finanziamenti, esiste però una possibilità che permette di disporre del credito necessario per estinguere i debiti, contraendone un altro: vi parliamo, appunto, del mutuo consolidamento debiti. Come funziona il mutuo consolidamento debiti Chiedere un finanziamento per pagare dei debiti è una soluzione che a [ ... leggi tutto » ]


Consolidamento debiti – estinguere i vecchi debiti, unificare le rate e pagare di meno

20 Agosto 2013 - Loredana Pavolini


Ah, le rate di fine mese! Quante sono le famiglie italiane che mensilmente fanno i conti con i debiti da pagare? Il mutuo, l'automobile, ma anche il televisore o più banalmente l'ultima settimana di vacanza in montagna. Piccoli e grandi prestiti che si sommano a fine mese in altrettanto piccole o grandi rate e interessi da pagare. Chi almeno per una volta non si è lasciato tentare infatti da promozioni come "acquisti oggi paghi domani", "compri a rate", "acquisti a tasso zero"? Ma tra un finanziamento e l'altro si può correre il rischio di sottostimare il peso dei debiti accumulati e non riuscire a fine mese a far fronte ai pagamenti. Non tutti sanno che esiste un modo per tenere sotto controllo le spese rateali e ridurre anche il peso da pagare. La pratica, già molto diffusa all'estero ed ormai offerta anche da molte finanziarie e banche italiane, prende il [ ... leggi tutto » ]


Crif e segnalazione che fa respingere richieste di finanziamento

19 Dicembre 2012 - Simone di Saintjust


Prestito negato causa iscrizione crif Mi è stato respinto un prestito di consolidamento. Come motivazione del rifiuto mi è stato riferito che risulto segnalato nella Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF). Pare ci siano due richieste di finanziamento ferme e non ricordo quali siano queste finanziarie. Ho spedito via fax una richiesta d'accesso ai dati crif eurisc, volevo sapere se ho seguito la giusta procedura. Prestito negato - Bisogna attendere cancellazione dalla CRIF Il suo è un caso molto frequente,si richiedono finanziamenti quasi in contemporanea e questi vengono puntualmente respinti. Bisogna capire che ogni qualvolta si presenta domanda per accedere ad un finanziamento, l'evento viene segnalato nella Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria. Per evitare brutte sorprese è necessario allora attendere l'esito della richiesta. O, comunque, che siano passati almeno 180 giorni dalla data in cui l'istanza di prestito è stata presentata. Trascorso tale termine, va fatta una verifica presso la [ ... leggi tutto » ]