comunione dei beni


Convivenza more uxorio – non è applicabile il regime di comunione dei beni fra coniugi

1 Febbraio 2014 - Ludmilla Karadzic


La convivenza more uxorio è legata a doppio filo al concetto di famiglia di fatto. Con l'espressione famiglia di fatto deve intendersi l'unione tra due persone, anche dello stesso sesso, che convivono come in un matrimonio. La Corte d'Appello di Milano, infatti, ha esteso la nozione legale di conviventi more uxorio, comprendendovi anche le coppie omosessuali, per le quali deve valere, secondo i giudici, il diritto a un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata. La Corte di Cassazione, con la sentenza numero 7214 del marzo 2013, si è spinta oltre, sancendo che il convivente more uxorio non può essere estromesso dalla casa familiare del partner (anche se proprietario dell'immobile) senza un congruo termine di preavviso. La domanda che ci si pone in questo articolo è quella di capire fino a che punto, alla coppia more uxorio, possano essere applicabili le disposizioni previste dal codice civile per [ ... leggi tutto » ]


Il mutuo e la crisi » consigli ed informazioni per gli italiani

19 Dicembre 2013 - Gennaro Andele


Il dramma della crisi, per molti italiani, si traduce nel veder sfumare il progetto di vita più caro e ambizioso, acquistare la propria casa con un mutuo. Secondo i dati, di alcune associazioni di difesa di consumatori ed utenti bancari finanziari ed assicurativi, nel 2013 il numero dei pignoramenti è cresciuto del 10,3%, per una crescita complessiva del 110% nel periodo 2008-2013. Tantissimi cittadini hanno dovuto gettare la spugna, incapaci di onorare il mutuo con le banche. Un passaggio difficile, nella vita di una famiglia e di una coppia, che spesso si rivela anche complicato, perché non tutti conoscono perfettamente le norme, i doveri e i diritti da onorare. In questo articolo cercheremo di rendere tutto più chiaro. Mutuo prima casa: sospendere le rate Nel caso un proprietario di casa riscontrasse una ridotta capacità di pagare le rate del mutuo e volesse chiedere una sospensione temporale, è bene sapere che [ ... leggi tutto » ]


Separazione e casa familiare » vademecum per coniugi separati

22 Novembre 2013 - Gennaro Andele


Separazione e casa familiare » Vademecum per coniugi separati Obiettivo dell'articolo è informare il lettore su tutte le problematiche riguardanti la casa familiare dopo la sentenza di separazione. Cominciando dall'assegnazione dell'immobile fino alle spese da pagare. Ecco tutto ciò che bisogna conoscere. Assegnazione della casa dopo la separazione Dopo la separazione, spesso si pone il problema di chi dovrà abitare l'ex casa familiare e di chi sarà obbligato al pagamento di tasse e spese relative all'immobile. Bisogna fare innanzitutto alcune distinzioni. Se la coppia, ad esempio, ha figli, ormai, l'indirizzo costante della giurisprudenza è quello di assegnare la casa al coniuge a cui sia affidata la prole. Secondi i Supremi giudici, infatti, viene prima l'interesse dei figli rispetto a quello dei coniugi o del titolare dell'immobile. Tale diritto spetta in ogni caso, anche qualora si tratti di scioglimento di famiglia di fatto, proprio in ragione della maggior tutela riservata dalla [ ... leggi tutto » ]


Separazione » tutto ciò che c’è da sapere sulla divisione delle spese

15 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Separazione personale dei coniugi e ripartizione dei debiti Separazione: Obiettivo dell'articolo è aggiornare il lettore su tutte le problematiche riguardanti la divisione delle spese tra ex coniugi: si va dal diritto di abitazione alle tasse, dalle bollette alle rate del mutuo o della finanziaria da pagare. Ecco tutto ciò che occorre sapere su come vanno frazionati gli oneri in caso di separazione. Si perchè quando due coniugi optano per la separazione, il problema che nasce più spesso è quello riguardante la suddivisione delle spese e dei debiti, se ci sono, ancora pendenti sulla famiglia. La domanda sorge spontanea: Chi dovrà pagare tasse e bollette? Chi beneficerà delle detrazioni sui beni acquistati insieme? Partiamo dai regimi coniugali. Separazione personale dei coniugi e ripartizione dei debiti nel caso di separazione dei beni Nel caso gli ex coniugi avessero scelto il regime della separazione dei beni, ognuno di essi, anche con la sentenza [ ... leggi tutto » ]


Cessione del quinto » piccolo prontuario per il debitore

14 Novembre 2013 - Gennaro Andele


La Cessione del quinto è un prestito personale con massima libertà di utilizzo della somma ricevuta. Il richiedente in cambio “cede” una parte del suo stipendio o della sua pensione (al massimo di un quinto) autorizzando il suo datore di lavoro a trattenere ogni mese dalla busta paga o dalla pensione la rata. Riguardo i requisiti per ottenerlo è bene notare che possono richiedere il prestito attraverso cessione del quinto tutti i cittadini italiani e stranieri dipendenti a tempo indeterminato presso una azienda statale, pubblica o parapubblica, privata e i pensionati. Per il calcolo della rata, va detto che il quinto è ottenuto dividendo lo stipendio netto mensile o la pensione mensile per cinque. Inoltre, la rata mensile non può superare il quinto dello stipendio netto mensile o della pensione: essa è sempre costante ed il tasso del prestito è fisso. Veniamo ora alla tempistica: mediante la cessione del quinto [ ... leggi tutto » ]