cattivi debitori


Ho fatto un assegno superiore all’importo che avevo in posta 

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


ho fatto un assegno superiore all'importo che avevo in posta, appena mi sono accorto dopo nemmeno una settimana ho versato mi hanno subito protestato con il protesto che risulta in data il giorno dopo il mio versamento per questo nonostante queste carte la banca non concede un mutuo a un mio dipendente. e normale? non ci dovrebbe essere un termine di tollerabilità? e la posta non doveva avvertirmi prima di protestare? La posta non è tenuta ad avvisarti per il protesto di un assegno senza totale o parziale copertura. Se il mutuo richiesto dal dipendente è garantito da TFR, allora è possibile che non venga concesso. In questo caso, infatti, è come se fossi tu il garante del mutuo. Ma essendo tu un protestato viene a mancare, di fatto, qualsiasi garanzia per il dipendente che richiede il mutuo. Ovviamente, Giuseppe, ti sto rispondendo perchè hai chiesto le ragioni di quanto [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori – limitazioni dell'accesso al credito e cross bording transnazionale

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Dopo 15 anni che abbiamo chiesto un prestito a una banca di 4 milioni che abbiamo restituito e che non troviamo piu una documentazione come possiamo dimostrre dopo 15 anni,e la banca puo dopo 15 anni puo chiederci ancora questi soldi? non ce un tempo che si chiude questa richiesta ? Potrebbe avere problemi ad accedere ulteriormente al credito, questo sicuramente in Italia, ma anche all'estero! Specie se all'interno dell'UE. Difatti grazie al cross-bording transnazionale (la condivisione delle banche dati), i dati sui ritardi di pagamento circolano fra SIC italiani ed esteri. Non ha nulla da temere per quanto riguarda la Sua libertà personale, la galera per debiti è stata abrogata - in Italia ed in Europa - da molto tempo. Rischia invece un procedimento di recupero crediti internazionale, ma visto l'importo tutto sommato non elevatissimo, e le difficoltà delle procedure in questi casi, le probabilità sono modeste. La discussione [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori – l’oscuramento dei dati personali nei sistemi di informazione creditizia

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


E' la “chimera” dello strumento dell'”oscuramento” dei dati personali, che ogni tanto ritorna… In effetti, in determinati casi la SIC “oscura”, cioè rende non visibili per un determinato lasso di tempo i dati del censito. Per esempio quando si sospetta un errore nel trattamento dei dati, e nell'attesa che l'accertamento venga portato a termine i dati sono oscurati. Alcuni operatori cercano degli escamotage per far oscurare i dati alla SIC, sperando che un'eventuale richiesta di prestito riesca a passare nel periodo dell'oscuramento. Molte volte però per le finanziarie non trovare i dati di un soggetto in SIC è altrettanto negativo quanto una segnalazione di ritardo… E' dunque un modo di operare che sconsiglio. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Debiti e società di recupero crediti – ora che la frittata è fatta cerchiamo almeno di limitare i danni

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Ora che la frittata è fatta, cerchiamo almeno di limitare i danni, imputabili sia alla sua ingenuità, sia alla disinvoltura di creditori senza scrupoli. Lei non ha alcuna documentazione per poter provare quello che le è stato fatto credere. Dunque, dobbiamo necessariamente partire dal credito che la società di recupero asserisce di vantare. Cominciamo. La lettera di cessione del credito Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e personali fornite dal debitore. L'obbligo di informativa deve essere assolto dalla società cessionaria (quella che ha acquisito [ ... leggi tutto » ]


Come procedere quando avendone diritto non si ottiene la cancellazione dalla crif

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Ho fatto un prestito bancario mai pagato e adesso non mi danno nemmeno un televisore a rate come devo fare per riavere fiducia dalle finanziare: dal prestito sono passati 5 anni. Le dovrei consigliare di pagare il debito e poi attendere tre anni per ottenere la cancellazione dalla lista dei cattivi debitori. Ma lei mi manderebbe, giustamente, a quel paese. Come può saldare un prestito bancario pregresso chi non può pagare un televisore in contanti? Dal suo commento tuttavia, si evince la scorrettezza recidiva ed arrogante della CRIF. La sua segnalazione, passati tre anni dalla scadenza del contratto di finanziamento non onorato non dovrebbe più esistere. Invece ... Un tentativo per richiedere la cancellazione che le spetta di diritto può farlo seguendo le istruzioni che di seguito le riporto. Se non la cancellano, si rivolga al Garante per la Privacy per una segnalazione, un reclamo oppure un ricorso. Si tratta [ ... leggi tutto » ]