cartella esattoriale prescrizione e decadenza


Prescrizione quinquennale e prescrizione decennale della cartella esattoriale

13 Aprile 2011 - Paolo Rastelli


Per la cartella esattoriale può intervenire una prescrizione quinquennale (prescrizione breve) ed una decennale (prescrizione lunga). La Corte di Cassazione ha avuto modo di rilevare che la cartella di pagamento è un atto amministrativo che risulta privo dell'attitudine a modificare il termine di prescrizione  con la conseguenza che il precedente termine prescrizionale di cinque anni ricomincia nuovamente a decorrere dalla notifica della cartella (sentenza della Corte di Cassazione numero 12263 del 25/05/2007). Una eccezione è però rappresentata dalla cartella esattoriale emessa per la riscossione dei crediti  erariali. Secondo la Cassazione, infatti, i crediti erariali non possono considerarsi “prestazioni periodiche”, in quanto derivano anno per anno da una nuova ed autonoma valutazione riguardo alla sussistenza dei presupposti impositivi. In altre parole, i singoli periodi di imposta e le relative obbligazioni sono tra loro autonomi e manca dunque la “causa debendi continuativa”, che caratterizza le prestazioni periodiche. Per le cartelle esattoriali originate da [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione cartelle esattoriali

27 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Secondo l'interpretazione prevalente, la cartella esattoriale si prescrive con i termini dei crediti in essa contenuti. Attenzione però: secondo un'altra interpretazione, la prescrizione delle cartelle sarebbe decennale a prescindere dai crediti in esse contenuti. Non solo, la prescrizione deve comunque essere fatta valere dal debitore, impugnando entro i termini. [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione

24 Gennaio 2011 - Antonella Pedone


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione I termini di decadenza e prescrizione variano a seconda del tipo di credito preteso nella cartella esattoriale La cartella esattoriale deve essere notificata entro termini ben precisi. Questi termini si distinguono in termini di decadenza e termini di prescrizione. I termini di decadenza, ove non rispettati, comportano la perdita della possibilità di esercitare un determinato potere. Ad esempio, nel caso della cartella esattoriale notificata oltre il termine di decadenza, l'ente creditore perde il potere di procedere alla riscossione tramite ruolo. Resta salvo, tuttavia, il credito preteso, che potrebbe essere recuperato mediante le procedure ordinarie previste dal codice di procedura civile, quali ad esempio il ricorso per decreto ingiuntivo. I termini di decadenza non possono essere sospesi nè interrotti (a differenza dei termini di prescrizione). In altre parole, la decadenza è impedita solo dal compimento dell'atto previsto dalla legge (o dall'accordo [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali – la prescrizione non è certa

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Alcuni tributaristi affermano che è possibile ritenerla prescritta anche dopo 5 anni (ed anche di meno, in dipendenza della tipologia dell'importo iscritto a ruolo). Altri, invece, preferiscono fissare per sicurezza un termine prescrittivo decennale. La giurisprudenza tributaria, come spesso accade, è di controversa interpretazione. Ma dopo dieci anni dalla data di notifica della cartella esattoriale - in mancanza di comunicazioni interruttive o dell'attivazione di procedure di escussione forzata da parte del concessionario della riscossione - il titolo esecutivo può ritenersi, pacificamente, prescritto. In ogni caso la prescrizione della cartella esattoriale può essere fatta valere con ricorso al giudice competente e nei termini di legge quando le sarà notificato un atto di riscossione coattiva. E, al riguardo, vale la pena far rilevare che la prescrizione viene interrotta anche quando il creditore avvia esecuzioni infruttuose. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali – la prescrizione non si rileva d'ufficio

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Lo vogliamo fare il calcolo sulla prescrizione eventuale? O è inutile, perchè se anche ci accorgessimo della prescrizione poi dovremmo darcela sui denti? La prescrizione non si rileva d'ufficio. Un modo elegante della PA per dire “se te ne accorgi bene, altrimenti ti ho fregato come un volgare piazzista con il gioco delle tre carte …”. Perchè avremmo dovuto far ricorso nel 2002 e nel 2005. Ora è tardi e ripensarci ci può solo mettere di cattivo umore. E dunque ragionare sulla prescrizione non serve a niente. Ci resta il difetto di notifica dell'atto da cui si forma la cartella esattoriale. Ed allora, recarsi in regione o all'ADE (per le regioni che hanno con l'ADE convenzione per la riscossione del bollo) e chiedere copia conforma delle relate di notifica degli avvisi di pagamento del bollo. In pratica bisogna verificare se l'indirizzo alla data dell'invio era quello giusto. E qui è [ ... leggi tutto » ]