contratti di prestito – carte di credito revolving


Lo sconfinamento di conto corrente e delle carte di credito – come verificare la corretta applicazione della commissione di istruttoria veloce

15 Ottobre 2017 - Simonetta Folliero


Secondo la disciplina vigente i contratti di apertura di credito possono prevedere, quali oneri per il debitore, da un lato, una commissione, indicata come Commissione di Affidamento (CA), purché inferiore allo 0,5 per cento per trimestre, calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma a disposizione e alla durata dell'affidamento, dall'altro, un tasso di interesse debitore sulle somme utilizzate. Quindi, non sono più consentite commissioni che, indipendentemente dalla denominazione loro attribuita, siano calcolate in maniera non proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del debitore e alla durata dell'affidamento. E, analogamente, nemmeno sono prevedibili oneri ulteriori rispetto alla nuova commissione di [ ... leggi tutto » ]


Viaggio nel mondo dei conti correnti » ecco quali sono i più convenienti e quali aspetti considerare prima di stipularne uno

29 Settembre 2016 - Gennaro Andele


Viaggio nel mondo dei conti correnti » Ecco quali sono i più convenienti e quali aspetti considerare prima di stipularne uno Nell'articolo di oggi, affrontiamo un piccolo viaggio nel mondo dei conti correnti: vi spieghiamo quali sono i più convenienti e quali aspetti considerare prima di stipularne uno. Prima di affrontare la questione dei conti correnti più convenienti ai consumatori, però, facciamo un piccolo passo indietro. Infatti, innanzitutto, per chi non lo sapesse, cos'è il conto corrente? Scopriamolo nel paragrafo successivo. Tutto ciò che bisogna conoscere sui conti correnti Ecco cosa il consumatore deve conoscere sui conti correnti prima di [ ... leggi tutto » ]


Carta revolving emessa da un esercizio commerciale per finanziare i clienti nell’acquisto di beni e servizi in vendita » il contratto di prestito è nullo ed il debitore è tenuto a restituire le somme impiegate al solo tasso legale (anche a rate)

30 Agosto 2016 - Annapaola Ferri


Come sappiamo, gli esercizi commerciali (on line o tradizionali) ricorrono spesso a carte prepagate (note anche come gift card o fidelity card) che permettono al cliente di poter fruire di un credito prepagato da utilizzare per l'acquisto dei prodotti in vendita. Ciò è possibile perché la promozione e la conclusione di contratti di finanziamento, finalizzati all'acquisto di beni e servizi sulla base di apposite convenzioni stipulate con intermediari finanziari (credito finalizzato), deroga dalle disposizioni che prevedono che l'attività di promozione e conclusione di contratti di finanziamento sia riservata esclusivamente agli agenti in attività finanziaria disciplinati dal decreto legislativo 374/1999. Tuttavia, [ ... leggi tutto » ]


Il cliente ha sempre diritto a chiudere un conto corrente anche se in rosso

8 Agosto 2016 - Simonetta Folliero


Il cliente ha diritto di recedere in qualsiasi momento, attraverso un'apposita dichiarazione, da un contratto di conto corrente, senza penalità e senza spese, anche in presenza di un eventuale saldo debitore nel momento di esercizio del relativo diritto. Se nel contratto di conto corrente non è stabilito un termine più breve, il diritto di recesso produce effetti dallo scadere del termine di 15 giorni previsto dall'articolo 1845, comma 3, del codice civile. Ha invece natura vessatoria, ed è quindi nulla, la clausola contrattuale che prevede che l'estinzione avvenga entro 30 giorni dal ricevimento da parte della banca della relativa richiesta [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di un conto corrente cointestato – le tutele esperibili al cointestatario non debitore

8 Agosto 2016 - Rosaria Proietti


In presenza di un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, quale il pignoramento di un conto corrente, la banca può soltanto dare esecuzione senza nulla poter opporre o far valere. Occorre precisare, infatti, che, una volta ricevuta la notifica dell'atto di pignoramento contenente l'intimazione a non disporre del credito senza ordine del giudice, il terzo debitore (la banca) è obbligato per legge a sottrarre alla disponibilità del debitore sottoposto ad esecuzione il credito indicato nell'atto di pignoramento, assumendo su di sé gli obblighi propri del custode. Anche per questo aspetto deve rilevarsi che la banca non può essere gravata dell'obbligo di verificare la [ ... leggi tutto » ]