assegni e cambiali


Assegno sottoscritto con una sigla e non con la firma di traenza – la banca che paga lo fa a proprio rischio e pericolo

6 Giugno 2017 - Simonetta Folliero


Se sugli assegni portatì in pagamento alla banca risulta apposta non già una firma di traenza, bensì una semplice sigla, la banca trattaria non può procedere al pagamento che, se effettuato, avviene a suo rischio. Infatti, nell'adempiere l'obbligazione il debitore (nella fattispecie la banca) deve adottare la diligenza richiesta con riguardo alla natura della peculiare attività esercitata, così come dettato dall'articolo 1176, comma 2, del codice civile. Per questo, non può ritenersi rispondente a diligenza il comportamento della banca che trascuri di considerare, ovvero ignori, la regolamentazione dettata dalla legge assegni (Regio Decreto 1736/1933) laddove, all'articolo 11, dispone espressamente che [ ... leggi tutto » ]


Opposizione a decreto ingiuntivo – al debitore l’onere di provare che il pagamento effettuato con assegni sia da imputare al credito azionato

23 Settembre 2015 - Lilla De Angelis


Supponiamo che il debitore destinatario di decreto ingiuntivo eccepisca, in sede di opposizione, il pagamento del debito, dimostrando di aver già corrisposto al creditore una somma idonea alla sua estinzione ed il creditore controdeduca che l'eseguito pagamento è da imputare ad un debito diverso da quello dedotto in giudizio. In questo caso, il creditore ha l'onere di provare l'esistenza di tale altro suo credito. Infatti, a fronte della comprovata esistenza di un pagamento avente efficacia estintiva, ossia puntualmente eseguito dal debitore con riferimento ad un determinato credito, l'onere alla prova viene nuovamente a gravare sul creditore il quale controdeduca che [ ... leggi tutto » ]


Girata in bianco e girata piena di assegno trasferibile – implicazioni per il beneficiario

4 Ottobre 2014 - Simonetta Folliero


Com'è noto, la girata di un assegno trasferibile (quindi con importo facciale minore di mille euro) può essere piena o in bianco. Si dice piena se insieme alla firma di colui che gira l'assegno (girante) viene apposta anche l'indicazione del giratario, ovvero del nuovo beneficiario. E' in bianco, qualora il girante non indichi il giratario, ovvero il nuovo soggetto beneficiario legittimato ad incassare l'assegno. Quest'ultimo, in caso di girata piena, deve essere univocamente identificabile con nome, cognome e data di nascita. Esempio di girata in bianco è quella che il beneficiario dell'assegno (indicato direttamente dal traente che emette l'assegno o [ ... leggi tutto » ]


Assegno bancario – legittimo il rifiuto al pagamento opposto dalla banca in situazione di palese conflitto di interesse

15 Settembre 2014 - Simonetta Folliero


La sottoscrizione apposta sull'assegno deve contenere, fra l'altro, il nome e il cognome di colui che si obbliga. E' pertanto evidente che, quando la sottoscrizione viene apposta in nome altrui, la qualità di rappresentante del sottoscrittore deve essere esplicitata sul titolo con indicazioni idonee a rendere evidente ai terzi l'identità del soggetto rappresentato. Supponiamo, adesso, che il legale rappresentante della società A, che indicheremo con C, ponga all'incasso un assegno bancario da lui sottoscritto, emesso sul conto corrente di detta società in favore della società B, della quale C è socio unico e legale rappresentante. La domanda che ci si [ ... leggi tutto » ]


Traente impone all’istituto di credito di non pagare l’assegno » sussiste rischio di protesto

4 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Nel caso in cui il traente imponga al proprio istituto di credito di non pagare un assegno bancario, esiste il pericolo di protesto. Pensateci due volte prima di ordinare alla vostra banca di non pagare un assegno già emesso. In questa fattispecie si rischia, infatti, di subire un protesto. Il pericolo sussiste anche se si ritiene che il soggetto a cui è stato consegnato il titolo non abbia più ragioni di credito nei confronti del traente. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione, con sentenza 23077/14. A parere degli Ermellini il traente che, dopo aver emesso il titolo, ordini alla [ ... leggi tutto » ]