Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Pignoramento dello stipendio da equitalia e blocco carta prepagata

29 Ottobre 2011 - Simone di Saintjust


Pignoramento dello stipendio con un contratto per sostituzione maternità Con un contratto per sostituzione maternità (5 mesi), puòequitalia o una società di recupero crediti farti il pignoramento dello stipendio o bloccare la carta prepagata con iban grazie dove ricevi lo stipendio? Equitalia e pignoramento stipendio con un contratto per sostituzione maternità Il pignoramento dello stipendio è tecnicamente più difficile da eseguire per dipendenti a tempo determinato. Infatti, l'informazione sul datore di lavoro Equitalia la ricava accedendo ai database dell'ADE relativi ai modelli CUD, 730 e 770. Se il dipendente comincia il suo rapporto a inizio anno, solo ad aprile dell'anno successivo i dati sono disponibili per essere incrociati con i codici fiscali dei debitori. Se si tiene conto dei tempi necessari per acquisire le informazioni e procedere al pignoramento presso terzi si capisce che le risorse impegnate per l'escussione coattiva di un debitore attraverso il pignoramento dello stipendio possono rivelarsi improduttive. [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo e vendita del veicolo

18 Ottobre 2011 - Rosaria Proietti


Chi acquista un'auto sottoposta a fermo amministrativo non si accolla in nessun modo i debiti che hanno portato all'applicazione della misura cautelare. È sempre il vecchio proprietario, che ha venduto la propria auto, a dover adempiere ai propri doveri fiscali. L'acquirente, prima di comprare un'auto, deve controllare il certificato di proprietà emesso dal Pra per verificare che il mezzo non sia gravato da un fermo amministrativo. Se lo fosse, il nuovo proprietario non potrà circolare con il mezzo e potrà subire le conseguenze di un eventuale pignoramento. Fino a quando il debito non sarà saldato o cancellato, per esempio con uno sgravio da parte dell'ente creditore, Equitalia può comunque attivare sul patrimonio del vecchio proprietario, ancora unico debitore, nuove azioni cautelari ed esecutive (nuovo fermo amministrativo, ipoteche, pignoramenti del conto corrente eccetera). Il vecchio proprietario, con la vendita dell'auto non si libera anche dal debito, ma sarà destinatario di nuove [ ... leggi tutto » ]


Accertamento immediatamente esecutivo

2 Ottobre 2011 - Rosaria Proietti


Accertamento immediatamente esecutivo » Gli avvisi di accertamento Dal 1° ottobre 2011, gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle entrate ai fini delle imposte sui redditi, Iva e Irap (così come il relativo provvedimento di irrogazione delle sanzioni) contengono l'intimazione ad adempiere gli importi in essi indicati entro il termine di presentazione del ricorso e costituiscono titolo esecutivo per la riscossione decorsi 60 giorni dalla relativa notifica, sostituendo, quindi, la funzione della cartella di pagamento. Il termine per la proposizione del ricorso è, di norma, pari a 60 giorni dalla notifica dell'atto. La scadenza può essere più ampia: se si attiva una procedura di accertamento con adesione diventa di 150 giorni dalla notifica dell'atto e se la scadenza cade durante il periodo feriale si hanno 46 giorni in più, che si aggiungono ai 150. In caso di contestazione al giudice, il contribuente è tenuto a pagare un terzo degli importi corrispondenti agli imponibili o ai [ ... leggi tutto » ]


Schemi di decadenza e prescrizione delle multe per violazione del codice della strada

27 Settembre 2011 - Giuseppe Pennuto


Multa - Decadenza per la notifica del verbale di accertamento dell'infrazione Dal 13/8/2010 la notifica del verbale di accertamento deve essere fatta entro 90 giorni dall'identificazione dei responsabili. In materia di contravvenzioni previste dal Codice della strada, sono stati ridotti a 90 i giorni entro cui deve essere inviato il verbale di accertamento (prima il termine era di 150 giorni). Il Codice della strada, infatti, prevede per le violazioni commesse dal 13/8/2010 che la notifica del verbale di accertamento sia  fatta entro 90 giorni dall'identificazione dei responsabili dell'infrazione, da quando, cioè, l'amministrazione è posta in grado di provvedere alla loro identificazione, considerando ciò che risulta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o all'archivio nazionale dei veicoli. Va evidenziato in proposito che il giorno da cui iniziano a decorrere i 90 giorni non è sempre quello in cui è stata commessa l'infrazione, bensì quello in cui l'Amministrazione individua il responsabile. Il termine [ ... leggi tutto » ]


Bollo auto – il termine di decadenza per la notifica della cartella esattoriale è triennale

28 Agosto 2011 - Antonella Pedone


Bollo auto - il termine di decadenza per la notifica della cartella esattoriale è triennale In materia di bollo auto (tassa automobilistica), la cartella esattoriale deve essere notificata al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo. In tema di bollo auto, il relativo procedimento di riscossione (formazione e notifica della cartella di pagamento) è regolato dall'articolo 163, primo comma, della Legge numero 296/2006 (Legge finanziaria per il 2007). Secondo tale norma, il titolo esecutivo (ossia la cartella di pagamento o l'ingiunzione fiscale) deve essere notificato al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo, trattandosi di un tributo locale. Non trovano applicazione le disposizioni dell'articolo 25 primo comma del DPR numero 602/73 che sono dettate per la riscossione delle sole imposte dirette e [ ... leggi tutto » ]