AGCM


Conto corrente postale » le nuove disposizioni dopo l’istruttoria dell’antitrust

5 Settembre 2014 - Chiara Nicolai


Conto corrente postale (BancoPosta): con la conclusione dell'indagine dell'Antitrust (Agcm), Poste Italiane ha deciso di adottare nuove regole a favore dei propri correntisti, per consentire tempi più rapidi e costi minori. Tra le nuove disposizioni è previsto il rispetto di tempo massimo di chiusura del conto corrente in 15 giorni. Ma vediamo i provvedimenti più nel dettaglio. Innanzitutto, come accennato, l'impegno è di chiudere la pratica entro 15 giorni, a partire da quando il correntista avrà consegnato tutta la documentazione richiesta. Nel caso via sia collegato un deposito titoli con fondi di Sicav estere Poste Italiane non potrà essere ritenuta responsabile di ritardi o inadempienze di soggetti esteri. Per quanto riguarda la trasparenza sui tempi, inoltre, poste italiane si impegna a rendere note ai consumatori, oltre che nei fogli informativi, le modalità di chiusura nei moduli cartacei e su internet. Per poter facilitare le operazioni, d'ora in poi, la richiesta [ ... leggi tutto » ]


Denunciare all'antitrust la pubblicità ingannevole sulle condizioni del prestito

27 Agosto 2014 - Chiara Nicolai


Il TAEG è del 20,8% su qualsiasi calcolatore del web con capitale erogato 18 mila euro, spese iniziali 2217, restituibile in 7 anni con cadenza mensile a 341 euro al mese. Si arriva ad un TAEG di 11.79 considerando capitale erogato 19.917 e spese iniziali nulle. Cioè le spese di istruttoria (300 euro) vengono escluse dai costi, mentre assicurazione ed “all in one” considerate come capitale. Si tratta invece di spese collegate al prestito e necessarie per ottenerlo. Suggerirei una segnalazione all'ANTITRUST, per denunciare la pratica scorretta messa in atto dalla finanziaria e la pubblicità ingannevole relativa alle informazioni del TAEG riportate nel prospetto informativo. Effettuare la segnalazione è semplice. Basta chiamare il numero verde 800.166.661 - un contact center completamente dedicato alla tutela del consumatore.. Riceverà poi dai funzionari dell'Autorità le indicazioni necessarie per dar seguito, in forma scritta, alla denuncia. La discussione continua in questo forum. Per porre [ ... leggi tutto » ]


Pubblicità ingannevole » agcm multa 7 società di valutazione auto

5 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Pubblicità ingannevole: l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust o Agcm) ha sanzionato per pratiche commerciali aggressive e scorrette sette diverse società di valutazione auto. Sanzioni per complessivi 735mila euro a 7 società che pubblicizzavano sul web un servizio apparentemente gratuito di valutazione delle auto, salvo chiedere successivamente il pagamento di una fattura di circa 60 euro, destinata a salire fino a oltre 250 euro in caso di ritardi nei versamenti da parte dei consumatori. Lo ha deciso l'Antitrust al termine di un'istruttoria. Il fenomeno ha coinvolto migliaia di cittadini che tra gennaio e luglio del 2013 si sono collegati a Internet per trovare una valutazione del valore della loro automobile, digitando le parole chiave ‘gratuitò o ‘gratis’ insieme a “valutazione” e “automobile”. Dalle prove raccolte dall'Autorità, alla quale sono arrivate oltre 2000 segnalazioni, risulta che le sette società (Pronto Value LLC, Atlantic Car Value LLC e United Auto [ ... leggi tutto » ]


Premio rc auto – se la compagnia viene sanzionata dall’antitrust l’assicurato ha diritto al risarcimento

3 Giugno 2014 - Simone di Saintjust


L'assicurato che contrae polizza RC Auto ad un prezzo elevato e che, successivamente, propone azione risarcitoria nei confronti dell'impresa di assicurazione sanzionata dall'Antitrust (AGCM o Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) per aver partecipato ad un'intesa finalizzata alla limitazione della concorrenza, assolve l'onere della prova a suo carico allegando la polizza assicurativa contratta e copia del provvedimento sanzionatorio dell'intesa anticoncorrenziale. Sulla base di tali elementi si può, infatti, fondare la presunzione dell'indebito aumento del premio causato dal comportamento collusivo. In altri termini, provata l'intesa anticoncorrenziale e provata la stipula di una polizza, il nesso di causalità fra aumento del costo di polizza e danno arrecato al consumatore può essere escluso soltanto se l'assicuratore dimostra la sopravvenienza di fatti idonei di per sé soli a determinare l'aumento dei premi. D'altra parte, il contratto è predisposto dalla compagnia di assicurazione ed il consumatore ha solo la possibilità di aderirvi o meno, [ ... leggi tutto » ]


Rc auto con polizza maggiorata » basta il provvedimento agcm per dare il via al risarcimento danni

3 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Buone notizie per i consumatori: d'ora in avanti, nel caso una compagnia assicurativa sia stata multata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) per maggiorazioni non congrue della polizza rc auto ai propri clienti, basterà presentare al giudice il provvedimento dell'Antitrust per ottenere il risarcimento danni relativo. Una recente ed assolutamente innovativa pronuncia della Corte di Cassazione ha dato una svolta al procedimento per il risarcimento danni dalle compagnie assicurative, stabilendo, in favore dei consumatori, un principio senza precedenti. La novità sta nel fatto che i consumatori, per arrivare al risarcimento danni, devono limitarsi a produrre in giudizio, qualora esistesse, il semplice provvedimento dell'Agcm di condanna delle compagnie. Ciò è quanto si evince, appunto, dalla sentenza 11904/14 della Suprema Corte. Il provvedimento dell'Antitrust, quindi, viene considerato dagli Ermellini una prova privilegiata con una elevata attitudine a dimostrare non solo la condotta anticoncorrenziale da parte dell'assicurazione, ma anche il danno [ ... leggi tutto » ]