Discussioni sull'argomento » sentenze e ordinanze della corte di cassazione

Vorrei sapere quando una donazione possa ritenersi di modico valore e, pertanto, non soggetta ad essere assistita da atto notarile (e da due testimoni).

Sento sempre più spesso parlare di eredità relitta, quota disponibile, quota riservata ai legittimari.

Posseggo un'automobile che non utilizzo più, ma che non intendo rottamare volendola regalare a mio figlio appena compirà i 18 anni (adesso ne ha 16) e prenderà la patente di guida.

Ho avuto una discussione per strada poiché quando stavo parcheggiando una persona me lo ha impedito, asserendo che il posto era già occupato dalla moglie che sarebbe sopraggiunta a momenti con la vettura.

In un vostro recente articolo, leggo che la donazione di modico valore è valida anche senza la stipula di un atto pubblico fra donante e donatario, e che il bonifico, non di modico valore, effettuato dal debitore al terzo costituisce un atto viziato da nullità e tale principio di diritto ha una portata rilevante, sia in ambito successorio sia nella sfera dei rapporti con eventuali creditori del donante.