Separazione personale » Per la determinazione dell’assegno di mantenimento conta la durata del matrimonio

Nell'ambito di una separazione personale, per la determinazione degli importi da corrispondere nell'assegno di mantenimento incide la durata del matrimonio.

La durata breve del matrimonio può incidere sulla determinazione dell'assegno divorzile ben potendo non essere osservati tutti i criteri indicati dall’art. 5, comma 6, l. n. 898/1970 e potendo alcuni prevalere su altri.

Ciò è quanto disposto dalla Corte di Cassazione con sentenza 18722/14.

Al termine del procedimento di divorzio, il giudice può legittimamente riconoscere all'ex moglie, che guadagna molto meno del marito, un assegno di mantenimento molto esiguo: cio, perché nella determinazione dell'assegno di mantenimento bisogna tenere conto non solo del livello di vita del coniuge benestante, ma anche della breve durata del vincolo coniugale.

Nella fattispecie dalla quale è scaturita la pronuncia, ad esempio, il giudice ha disposto, per l'ex moglie che guadagna 16 volte meno del marito, un assegno di mantenimento di soli 200 euro mensili.

Nell'emanare il verdetto, dunque, la Suprema Corte ha tenuto conto non solo del livello di vita del coniuge benestante, ma anche della breve durata del vincolo coniugale, di fatto di soli due anni.

16 Settembre 2014 · Genny Manfredi


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