Ludmilla Karadzic

Abbiamo molto scritto sulle agenzie debiti e molto ci hanno riferito i nostri lettori che hanno, per loro sventura, vissuto esperienze dirette. I feedback sono stati decisamente negativi: per farla breve, i più lusinghieri definivano le debt agencies come un’accozzaglia di millantatori, imbroglioni e profittatori.

Per ovvi motivi, non abbiamo potuto conservare le testimonianze puntuali, e non generiche, che indicavano in dettaglio i comportamenti più scorretti messi in pratica da ciascuna di queste società: infatti, siamo stati subito contattati da avvocati che ci hanno imposto la rimozione dei post, pena una citazione in tribunale per diffamazione. E noi, non abbiamo un fondo per affrontare le spese legali.

Quello che possiamo dire, se proprio si vuole provare l’inebriante esperienza di affidarsi ad una debt agency, è di non corrispondere acconti, ma provare a concordare una tariffa in percentuale sull’effettivo risparmio conseguibile con le soluzioni proposte da questi piazzisti del debito.

Passando invece alle cose serie (anche se meno promettenti), può provare la strada dell’accordo con i creditori ex legge 3/2012 (composizione delle crisi da sovraindebitamento). Qui troverà un articolo che prova a spiegare a quali professionisti abilitati può direttamente (e, senza intermediazione delle cosiddette agenzie di debito) rivolgersi il debitore interessato.

Sul tema debt agencies può, invece, provare a leggere quanto è sopravvissuto alle censure dei più forti qui e qui.

Informazioni sulla legge per la composizione delle crisi da sovraindebitamento (legge 3/2012) sono invece disponibili in questa sezione.

Buone letture.


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