Le cartoline gialle di invito a ritirare il verbale della multa
Ho ricevuto una cartella esattoriale relativa ad una multa che non mi è stata mai notificata. All'Ufficio Contravvenzioni, in cui mi sono recato per chiedere spiegazioni, hanno esibito due ricevute di invio di raccomandata A/R, a me medesimo destinate, nelle quali mi si invitava a ritirare l’atto presso l’ufficio postale. Mi è stato altresì riferito che il postino, in entrambe le occasioni, a fronte di una presunta temporanea irreperibilità del destinatario (e quindi nell'impossibilità di consegnarmi le raccomandate A/R) ha lasciato, nella mia cassetta postale, due cartoline gialle in cui mi invitava a ritirare le raccomandate AR.
In conclusione, mi è stato spiegato, poichè non ho ritirato il verbale della multa all'Ufficio postale entro i dieci giorni previsti, la multa deve ritenersi correttamente notificata per compiuta giacenza. Come faccio io a dimostrare che che il postino non ha mai lasciato le cartolina-invito nella mia cassetta postale?
Grazie, Antonino Bissola, Macerata
Praticamente non v’è alcuna possibilità. Nel tentativo di garantire la notifica dell'atto, la Corte costituzionale (sentenza numero 346 del 1998) ha stabilito che, a partire dal 24. novembre 1998, il destinatario della sanzione amministrativa debba ricevere una seconda raccomandata AR di notifica del verbale, in maniera che non possano sussistere dubbi di alcun genere sul tentativo di consegna. Ma è ovvio, se il postino non tenta la consegna e non lascia le cartoline di invito al ritiro delle raccomandate AR, siamo punto e a capo. Evidentemente, tuttavia, ricadiamo, in questa evenienza, in fattispecie penali riguardanti l'attività di consegna della posta.