Le bollette telefoniche non pagate dal defunto
Un telefono installato in una abitazione comune non è un bene, ma un servizio.
Non si trasmette in eredità, tanto è vero che l’apparecchio è ormai concesso gratuitamente dalle compagnie telefoniche ed il servizio bisogna comunque pagarlo dopo la morte dell'intestatario.
Voler saldare le bollette del defunto (con cui si conviveva condividendo l’utilizzo del servizio telefonico) significa solo che si vogliono evitare le problematiche che derivano dalla disdetta della linea con l’operatore attuale e l’allaccio con un nuovo gestore.
Ragion per cui le consigliavo la voltura.
A questo punto, tuttavia, considerata la sua apprensione in merito alle conseguenze che la voltura può avere sulla sua rinuncia dell'eredità, le consiglio di consultare un notaio.
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