Vorrei sapere se il datore di lavoro è tenuto a pagare un debito derivante dalla richiesta di una società di recupero crediti che opera per conto di una assicurazione garante di cessione del quinto, a suo parere estinta anticipatamente con Tfr e per il quale residuo io non sono a conoscenza; e inoltre il datore di lavoro deve avvertire il dipendente che sta effettuando tale pagamento? ...
A seguito di causa di lavoro per licenziamento ingiustificato con conseguente pronuncia del giudice in mio favore che ha condannato il mio ex datore al pagamento della retribuzione di fatto dalla data di cessazione del rapporto fino alla data della reintegra sul posto di lavoro (che non è stata possibile a causa del fallimento dell'azienda che ha contestualmente chiuso anche la causa), il mio legale mi consiglia di fare domanda per l'accesso al fondo di garanzia inps. Causa conclusa a ottobre 2016, domanda inps inoltrata ad aprile 2021, primo contatto con inps per la pratica settembre 2021 per integrare dei documenti (oltre la sentenza e l'insinuazione al passivo reso esecutivo ed altri documenti, compiliamo sr54 dato che alla mail del mio legale per la compilazione del sr52 da parte del curatore fallimentare non vi è state risposta), a gennaio 2022 inps respinge la nostra domanda dicendo che: 1- il tfr ...
Risulto regolarmente assunta presso un'azienda privata, con tanto di contratto, CUD, buste paga, UNILAV, ma sono circa 3 mesi che non vedo aggiornato il mio estratto conto contributivo e mi sta venendo il dubbio se è possibile che il mio datore di lavoro non stia adempiendo agli obblighi contributivi. Quanto "conviene" al datore di lavoro fare la furbata di non versare i contributi ai dipendenti? Va incontro a sanzioni severe o il gioco potrebbe valere la candela? Cioè va incontro magari ad una sanzione pecuniaria che confrontata risulterebbe inferiore ai versamenti contributivi o sono previste pene più severe per cui ad un datore di lavoro conviene non rischiare e versare quindi regolarmente i contributi? ...