Testamento olografo con esclusione di un legittimario oberato dai debiti [leggi tutto]
Testamento olografo in assenza di coniuge e con due figli: il testatore assegna al primo figlio il 50% ed esclude il secondo perché oberato da debiti. Assegna, quindi, ai due nipoti, figli del figlio legittimario pretermesso, il restante 50%. Il figlio legittimario pretermesso, ovviamente, non intende agire in giudizio per il ripristino della quota legittima e, in sua vece dovrebbe agire il creditore. Quale sarebbe, in questo caso, la quota spettante al primo figlio, ai due nipoti e al creditore? ...
Con testamento pubblico il de cuius aveva assegnato la piena proprietà di un appartamento A alla moglie e l'usufrutto su un secondo appartamento B per 1/2 ciascuno alle sue due figlie (x e y) oltre alla nuda proprietà dell'appartamento B per 1/2 ciascuno ai nipoti, entrambi figli di y. La figlia x, con atto pubblico, rinunzia al legato. Nella successione integrativa, come verrà devoluta la sua quota di 1/2 di usufrutto? 1) l'usufrutto viene diviso in parti uguali tra la moglie e la figlia y (1/4 e 3/4); 2) si fa prevalere il diritto di accrescimento e la sorella y diviene usufruttuaria per l'intero; 3) si considera estinto l'usufrutto della figlia x e, di conseguenza, i due nipoti diverranno pieni proprietari per 1/4 ciascuno e nudi proprietari per 1/4 ciascuno ...
Due testamenti olografi - Una matassa difficile da dipanare [leggi tutto]
Testamento olografo redatto aprile 2000 in cui il testatore, veramente nel pieno possesso delle sue facoltà, nominava erede universale il coniuge in quanto i due figli, avendo già ricevuto la propria quota di legittima, sottoscrivevano una scrittura privata intercorsa tra loro e il testatore con la quale si dava assenso a quanto già ricevuto con dichiarazione di non avere più nulla a pretendere. Successivo testamento olografo in cui il testatore, con tremolii nel gesto grafico, ripudiando inspiegabilmente il coniuge ancora vivente, nominava eredi due nipoti - figli del figlio escluso nel testamento perché oberato da ingenti debiti - e la rimanente figlia. A seguito di tale disposizione testamentaria, le quote di eredità- un terzo ai nipoti, un terzo alla figlia e un terzo al figlio leso nella legittima, salvo azione dei creditori, si devolvono diversamente rispetto alla successione legittima, pari al cinquanta per cento cadauno, essendo nel frattempo deceduto il ...