Vorrei fare l’imprenditore ma mi è già andata male












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Ho 30 anni e nel 2013 ho aperto una ditta individuale mentre lavoravo da dipendente in attesa che il lavoro individuale partisse per poi licenziarmi e dedicarmi a quella.

Dopo qualche mese mi licenziai e mi dedicai alla mia impresa che però purtroppo pian piano sprofondò e nel giro di pochi mesi trovai nuovamente lavoro e cercai un’acquirente per cedere, avevo 2 familiari che si occupavano della parte amministrativa, pagamenti ecc che però, non so se in buona fede o per incompetenza mi hanno portato al protesto (non cifre alte se non ricordo male 2 assegni per un totale di 1600€) circa.

In più non hanno mai presentato dichiarazione dei redditi ecc e addirittura dopo battaglie telefoniche durate mesi da 1 settimana (dopo 2 anni) ho avuto le fatture finali per poter chiudere la partita iva in ritardo.

A parte il fatto che dovrò pagare sicuramente degli interessi visto che chiuderò a gennaio ma con effetto a novembre 2013 (dimostrabile), come posso vedere i debiti accumulati con inps, inail e l’iva?

Ieri dopo mesi da dipendente il mio titolare ha proposto a me e al mio collega di stipulare un contratto di sub appalto: noi fattureremo a lui e lui alla ditta committente. Si tratta di sola prestazione d’opera e il contratto è già firmato a partire da Gennaio 2016 e fino al 1° Dicembre 2019, anche il titolare committente è d’accordo poiché ha molta stima e fiducia in me.

Aprendo una SRL a me intestata posso accordarmi per i debiti precedenti è pagarli ratealmente? TENGO A SOTTOLINEARE CHE SONO ASSOLUTAMENTE CONTENTO DI POTER ESTINGUERE IL TUTTO, E RIPARTIRE NEL MIGLIORE DEI MODI, affidandomi ad un contabile professionista con la giusta cautela che mi è mancata nella mia attività precedente.

A prendere in mano tale contratto subordinato (vigilanza non armata/portierato) sarò io ed un giovanissimo collega, essendo ancora assunti a tempo indeterminato col mio titolare (che vuole cederci l’appalto). Dobbiamo licenziarci e fare una ditta?

Consigliate srl, individuale o coop? O al limite essendo prestazione d’opera anche una p.iva lavoratore autonomo? Scusate la confusione spero di essere stato chiaro ma la situazione come potete capire è piuttosto articolata.

Per conoscere on line l’entità dei debiti accumulati con INPS, INAIL, Agenzia delle entrate ed, eventualmente, quelli per cui è già stata affidata la riscossione ad Equitalia, deve prima chiedere le credenziali di accesso qui.

Le esperienze passate indicano che lei non è tagliato per gestire un’attività imprenditoriale. Per il resto, attualmente lei non può aprire o amministrare società di sorta, essendo protestato.

Un’ottima ragione per riferire al suo datore di lavoro, con qualche probabilità di non subire ritorsioni (licenziamento), che non può prestarsi al suo progetto di subappalto e carosello di fatture.

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7 Dicembre 2015 · Ludmilla Karadzic

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