Scrivo a nome di mio fratello di 40 anni che da svariati anni è stato raggirato da amici diventando amministratore e liquidatore di due srl chiuse poi per fallimento. Sottolineando che lui non ha mai partecipato a nulla e non ha mai percepito nulla in ogni caso il curatore mi ha detto che una di queste società ha dei debiti superiori con lo stato di 500 mila euro. Lui attualmente è indagato per bancarotta ma non ha ancora svolto nessun processo. Sottolineo che ha un grave ritardo mentale pur non avendogli mai messo un tutore o fatta una vera interdizione ma come si dice in termini giuridici ha una infermità, cioè incapace naturale da sempre. Pur non essendogli mai arrivate multe ma sapendo che questi debiti ci sono per non doversi trovare un giorno con questi enormi debiti ed essendo una persona incapace di intendere e volere una volta fato ...
Il gravissimo pregiudizio derivante dalla sottoscrizione di un contratto da parte di un soggetto incapace di intendere e di volere emerge solo quale elemento indiziario dell'ulteriore requisito (richiesto per il suo annullamento) della malafede dell'altro contraente, che, a sua volta, consiste nella consapevolezza della menomazione del soggetto incapace. In effetti, pur in presenza di un pregiudizio per una delle parti che sottoscrive il contratto, non può, solo per questo, ritenersi accertata la malafede dell'altro contraente, in quanto varie possono essere le ragioni per le quali un soggetto decida di stipulare un contratto sebbene per lui svantaggioso: ragioni che la controparte non è tenuta ad indagare, salvo, appunto, se non le risulti evidente od, almeno, percepibile con l'ordinaria diligenza, che la determinazione della controparte costituisca l'estrinsecazione di turbe o menomazioni della sfera volitiva o intellettiva. In pratica, un contratto sottoscritto da persona incapace di intendere e di volere può essere annullato ...
Per legge è multabile il genitore che ha un figlio, diciamo con ritardo mentale, che essendo maggiorenne lo fa vivere da solo e non gli ha messo un tutore? Cioè non ha fatto domanda al giudice per valutare se è il caso di mettergli un amministratore? E se poi costui incapace, compie un reato e vive da solo senza un tutore chi risponde civilmente se non ha niente da pignorare? ...