Sono socio esclusivamente di capitale di una srl, senza avere nessun tipo di incarico o responsabilità in essa. La società ha un CDA dove uno dei soci è il presidente, e altri due soci sono consiglieri. La società sta passando un brutto periodo, ha ricevuto email dai creditori con minaccia di iscrizione alla CRIF se non vengono saldati i debiti e il rischio di fallimento penso sia concreto. Essendo una srl so di non rischiare il mio capitale oltre a quello versato nella società, ma vorrei sapere se l'iscrizione alle centrali di rischio vale per solo la Società, per l'amministratore/presidente del cda e per i consiglieri oppure anche per i soci semplici come me. ...
Responsabilità patrimoniale dei soci nelle società di capitali [leggi tutto]
L'estinzione della società di capitali per effetto della volontaria cancellazione dal registro delle imprese dà luogo ad un fenomeno di tipo successorio nei confronti dei soci, in virtù del quale l'obbligazione della società non si estingue, ma si trasferisce ai soci, che rispondono nei limiti di quanto riscosso in sede di liquidazione, o illimitatamente, a seconda che fossero limitatamente o illimitatamente responsabili per i debiti sociali; i diritti e i beni non compresi nel bilancio di liquidazione si trasferiscono ai soci, in regime di con titolarità o comunione indivisa. Questo il principio espresso dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 10694/16. Ricordiamo che le società di capitali sono la spa (società per azioni), la sapa (società in accomandita per azioni), la srl (società a responsabilità limitata), la srls (società a responsabilità limitata semplificata). Nelle società di capitali, i soci rispondono per le obbligazioni assunte dalla società nei limiti delle ...
Sono socia accomandante (al 50%) di una piccola Sas: d'accordo con il mio socio, dopo 13 anni, abbiamo deciso di chiudere l'attività (negozio abbigliamento) perché il volume d'affari si era progressivamente ridotto e di conseguenza anche di chiudere anche la società. La società ha contratto nel tempo alcuni debiti, tra cui un mutuo con garanzia ipotecaria, un mutuo chirografario e scoperto di conto corrente. Nonché è in arretrato di tre anni con il pagamento dei contributi Inps del socio accomandatario. Tutti i debiti contratti con le banche sono stati da me garantiti con fidejussione personale, avendo uno stipendio da lavoratore dipendente privato. Il socio accomandatario invece ha garantito il mutuo con una casa di sua proprietà. Non ci sono e non ci sono mai state rate non pagate con le banche e nemmeno i fornitori vantano crediti. In questo contesto di garanzie prestate dai soci la società può, per i ...