In tema di separazione personale tra due coniugi, non deve essere corrisposto l'assegno di mantenimento, da parte del coniuge obbligato, se lo stesso è disoccupato e il coniuge beneficiario ha intrapreso una nuova convivenza. Alla moglie non può essere riconosciuto il mantenimento qualora il marito si trovi disoccupato e la donna nel frattempo abbia intrapreso una convivenza more uxorio. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24832/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, come accennato, nell'ambito di una separazione personale, alla moglie non può essere riconosciuto il mantenimento qualora l'ex marito si trovi disoccupato e la donna nel frattempo abbia intrapreso una convivenza more uxorio. Come noto, dopo la separazione personale, se il coniuge beneficiario dell'assegno si risposa o va a convivere con un'altra persona, ciò non determina automaticamente la revoca dell'assegno di mantenimento. A parere degli Ermellini, invece, la cessazione dall'onere, può scaturire ...
Dopo dieci controversi anni il mio matrimonio sta volgendo al capolinea: la situazione è ormai divenuta insostenibile e stiamo optando per la separazione. Mia moglie, già ricca di famiglia, lavora da 15 anni presso uno studio notarile con ottimi redditi propri. Io, invece, ho perso la mio occupazione di una vita cinque anni fa (la fabbrica dove lavoravo è fallita) e mi sono mantenuto con lavori saltuari ma comunque precari fin ad oggi visto che, al momento, sono disoccupato. Non abbiamo mai avuto figli per scelta personale. Ora vorrei sapere, se, in merito ad una possibile separazione, sarei comunque io, in quanto uomo, a dover corrisponderle un assegno di mantenimento. Non dovrebbe essere la parte economicamente più forte a corrispondere il sostegno alla parte più debole? O è solo una questione di sesso? Insomma, posso pretendere il mantenimento da mia moglie? ...
Mio figlio ha avuto una relazione con una donna extracomunitaria e da questa relazione è nato un figlio: adesso però non ne vuole sapere più ed essendo disoccupato non provvede, come dovrebbe, al mantenimento della famiglia di fatto che ha formato. La compagna di mio figlio, per fortuna, lavora come colf, ma io sono preoccupato perchè, mi dicono, potrei essere chiamato a rispondere del mantenimento di mio nipote: cosa che farei con piacere, ma essendo pensionato al minimo, a stento riesco ad andare avanti con mia moglie. C'è davvero il rischio di dover essere costretto a corrispondere il mantenimento per mio nipote? ...