DOMANDA
Ho un debito a mio nome a causa dei miei genitori di 20 mila euro ceduti dalla banca San Paolo ad una società di recupero crediti: ora visto che vorrei fare un mutuo ma appunto per colpa di questo debito insoluto sono bloccato, vorrei pagare provare a pagare parte del debito magari il 40 o il 50 percento con un accordo a saldo stralcio pagato per intero non al mese. Ho qualche possibilità contattando questa società di avere risposte positive?
RISPOSTA
Non capita tutti i giorni, ad una società di recupero che ha acquistato il suo credito per poche decine di euro, vedersi offrire dagli otto mila ai diecimila euro dal debitore inadempiente: quindi la proposta di saldo stralcio, regolata una tantum, va senz’altro effettuata.
Tenga tuttavia conto che, se il credito è stato ceduto da Intesa San Paolo, la sua posizione nel Sistema di Informazione Creditizia (SIC) in cui l’inadempimento è stato censito, non risentirà del pagamento effettuato alla cessionaria: per l’oscuramento del suo nominativo come cattivo pagatore, dovrà attendere che passino tre anni dalla data in cui avrebbe dovuto pagare l’ultima rata di rimborso del prestito ad Intesa San Paolo o, se il termine è più ravvicinato, che decorrino cinque anni dalla prima segnalazione effettuata dal creditore originario.
31 Gennaio 2020 - Ludmilla Karadzic
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