In caso di morte del titolare di pensione di invalidità, la pensione di reversibilità spetta al coniuge e ai figli minorenni, mentre ai figli superstiti maggiorenni spetta soltanto se essi siano riconosciuti inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso di quest'ultimo. L'inabilità al lavoro rappresenta, pertanto, un presupposto del diritto alla pensione di reversibilità del figlio maggiorenne e, quindi, un elemento costitutivo dell'azione diretta ad ottenerne il riconoscimento, con la conseguenza che la sussistenza di esso deve essere accertata anche d'ufficio dal giudice (tanto che a nulla rileva che l'istituto previdenziale non abbia tempestivamente eccepito la carenza del suddetto presupposto). Così hanno sancito i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 26181/2016. ...
Requisiti per il riconoscimento della pensione di reversibilità al figlio inabile del defunto
In caso di morte del pensionato, il figlio superstite ha diritto alla pensione di reversibilità, ove maggiorenne, se riconosciuto inabile al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso di questi. Se il requisito dell'essere a carico del genitore defunto (vivenza a carico) non si identifica indissolubilmente con lo stato di convivenza né con una situazione di totale soggezione finanziaria del soggetto inabile, la questione va considerata con particolare rigore, essendo necessario dimostrare che il genitore provvedeva in via continuativa e in misura quanto meno prevalente al mantenimento del figlio inabile. La "vivenza a carico" è provata quando risulti che il figlio superstite si trova senza mezzi di sussistenza autonomi sufficienti ed al mantenimento di essi concorreva in modo efficiente il defunto. Purtroppo, il livello quantitativo di vivenza a carico del defunto per il richiedente non è determinato né per legge, né con direttive amministrative. Pertanto, la determinazione ...
A mio fratello inabile dal 1980 è stata riconosciuta la pensione di reversibilità (con domanda presentata in data 8 maggio 2017) di mio padre morto nel 2004 pensionato INPDAP. Suddetta domanda è stata presentata, per informazioni sbagliate ricevute dall'inps di zona, con 13 anni di ritardo. Vorrei capire il perchè non gli siano stati riconosciuti gli arretrati, e se ne ha diritto come dobbiamo comportarci. Faccio presente che dal 2004 al 2011 la reversibilità è stata percepita da mia madre, deceduta nel gennaio 2011. ...