A far data dal primo giugno 2016, le sentenze di condanna (anche non passate in giudicato) al pagamento di somme in favore del contribuente e quelle emesse su ricorso avverso gli atti relativi alle operazioni catastali sono immediatamente esecutive. Il pagamento delle somme dovute a seguito della sentenza deve essere eseguito entro novanta giorni dalla sua notifica. In caso di mancata esecuzione della sentenza il contribuente può richiedere l'ottemperanza alla commissione tributaria provinciale ovvero, se il giudizio è pendente nei gradi successivi, alla commissione tributaria regionale. Tuttavia il pagamento di somme dell'importo superiore a diecimila euro, diverse dalle spese di lite, può essere subordinato dal giudice, anche tenuto conto delle condizioni di solvibilità dell'amministrazione, alla prestazione di idonea garanzia. ...
Ho ricevuto dall'avvocato del CAF una lettera che spiegava che dovevo pagare le spese processuali di una causa che mio marito aveva avviato verso l'INPS per avere un assegno di invalidità visto che ha chiuso la sua attività per problemi di salute. Ha fatto ricorso ma nulla, e così mi è arrivata dal tribunale del lavoro la condanna al risarcimento per mancata dichiarazione dei redditi. Volevo sapere se mio marito essendo disoccupato e ha carico due figlie minori e moglie compresa, può chiedere la rrateizzazione della condanna dovuta all'Inps e se non si può fare possono loro con un debito dovuto di 2,500 euro pignorarmi l'unica casa che abbiamo? ...
Il Sostegno per l'inclusione attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata. Il sussidio viene erogato ai sensi dell'articolo 1 della legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016) che al comma 386 ha istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un apposito fondo, al fine di garantire l'attuazione del Piano nazionale per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale: nel successivo comma 387, lettera a) è stata individuata come priorità del Piano l'avvio su tutto il territorio nazionale di una misura di contrasto alla povertà. Il sussidio è subordinato ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l'impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti ...