La messa in mora del creditore e la liberazione del debitore [leggi tutto]
Cosa succede quando il debitore vuole adempiere all'obbligazione ed il creditore non accetta l'offerta e non fornisce la liberatoria? Si può mettere in mora il creditore quando questi rifiuti, senza un legittimo motivo, di ricevere il pagamento offertogli dal debitore. Effetti della costituzione in mora del creditore, sono: il dovuto risarcimento dei danni patiti dal debitore e la cessazione degli interessi dovuti da quest’ultimo al creditore. Ogni offerta di adempimento vale ad escludere la mora del debitore. Tuttavia ove quest'ultimo voglia conseguire l'effetto più ampio della liberazione dall'obbligazione è tenuto a far seguire l'offerta dal deposito liberatorio. Ma può non bastare. Infatti per la liberazione del debitore, spesso non sono sufficienti l'offerta ed il deposito liberatorio eseguiti nel rispetto delle relative formalità. La norma dispone che, in caso di mancata accettazione dell'offerta e del deposito da parte del creditore, solo alla sentenza di convalida consegue la liberazione coattiva del debitore. ...
Ho letto varie volte in questo Forum che è necessario richiedere, dopo aver pagato, la liberatoria facendo riferimento a un articolo del codice civile (che ora non ricordo) citando il quale la banca titolare del credito dichiara di rinunciare alla differenza fra quanto pagato e quanto dovuto. Se la Banca non rilascia la liberatoria in questo modo cosa comporta nei miei confronti? Il debito è comunque saldato totalmente e io non rischio di ricevere da qualcun altro richieste di pagamento della differenza? L'unica cosa che può succedere è che la posizione rimanga in Banca d'Italia e nelle varie Banche dati private? Per esempio, io ho accettato di pagare 10.000 in luogo dei 20.000 (debito originario), la segnalazione in crif e banca d'Italia è stata fatta a dicembre 2016, quindi se la Banca rilascia una liberatoria con solo l'indicazione del pagamento della metà dell'importo totale, io non potrò chiedere la cancellazione ...
Saldo e stralcio accettato, ma la quietanza liberatoria? [leggi tutto]
Dopo aver concordato un piano di rientro con l'ente creditore attraverso una società di recupero UNIREC, ho un dubbio che vorrei sanare prima di procedere al bonifico. Nella lettera di accettazione non c'è scritta la parola liberatoria da nessuna parte. E' normale? Il testo della lettera comprende: . i miei dati . i dati del creditore . la somma da versare (specificando "saldo e stralcio della maggiore esposizione") . minacce velate sul "se non paghi procediamo per vie legali" . la clausola "l'accordo non costituisce novazione del credito". Cosa mi consigliate? Devo richiedere, prima di pagare, un documento che "promette" una liberatoria oppure posso richiederla dopo aver fornito evidenza del pagamento completo? Ho chiesto maggiori informazioni al mediatore e mi ha risposto con un credibilissimo "è tutto automatico, anche la cancellazione da crif". ...