Pignoramento dello stipendio di entrambi i coniugi che hanno sottoscritto un contratto di credito rimasto inadempiuto

Nel caso esaminato il creditore insoddisfatto ha inteso pignorare lo stipendio di entrambi i coniugi debitori inadempienti












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Io e mia moglie abbiamo contratto un debito solidale rimasto insoddisfatto e, per questo, è stato accantonato un quinto dello stipendio ad entrambi: siamo in attesa dell’ udienza finale per assegnare le quote al creditore procedente, che si doveva tenere a marzo tramite avviso da Ufficiale Giudiziario raccomandata intestata a me medesimo. A distanza di 3 mesi oggi è arrivata una ulteriore raccomandata dall’ ufficiale giudiziario dove sempre per lo stesso insoluto ed intestata a mia moglie con la relativa documentazione che l’udienza si terrà a fine febbraio.

Ora la mia domanda è: non credo che faranno due udienze per lo stesso insoluto, io l’interpreto che hanno anticipato la data dell’ udienza visto che nella documentazione sia pervenuta a me e stamattina a mia moglie risultano anche i contratti insoluti con le nostre firme.

Noi riteniamo, invece, che si tratti di due udienze di assegnazione al medesimo creditore procedente: una assegnerà la trattenuta del quinto applicata allo stipendio del marito, l’altra provvederà, invece, ad assegnare al creditore procedente il 20% della retribuzione (al netto degli oneri fiscali e contributivi) percepita dalla moglie.

Secondo l’articolo 1292 del codice civile, l’obbligazione è in solido quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione: nel caso esaminato il creditore insoddisfatto ha inteso pignorare lo stipendio di entrambi i coniugi debitori inadempienti. Ma per ciascuno dei due debitori esecutati ci sarà un’udienza di assegnazione della trattenuta stipendiale.

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12 Gennaio 2024 · Ludmilla Karadzic

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