Ho una società edile, nel 2012 Equitalia manda ai miei clienti un atto di pignoramento dei crediti verso terzi (art.72-bis comma 1 bis DPR 29/09/1973, n. 602).
Uno tra i miei clienti dichiara che il credito è contestato, da quel momento Equitalia non comunica più nulla al mio cliente né tantomeno a me.
Attualmente c’è un procedimento pendente in corso tra la mia società e il cliente per il recupero del mio avere.
Chiedo: ma il pignoramento sopra citato è sempre in essere? Oppure Equitalia avrebbe dovuto procedere in qualche maniera?
Dopo aver disposto il pignoramento delle somme che il terzo doveva al debitore, Equitalia avrebbe dovuto richiedere, a pena di decadenza, la distribuzione del denaro pignorato, entro il termine massimo di 90 giorni.
Evidentemente ciò non è avvenuto, se il terzo (il suo cliente) non ha eccepito, nel procedimento giudiziale in corso con la sua società, di aver già saldato il dovuto ad Equitalia.
18 Aprile 2016 · Lilla De Angelis