Il problema: lavorando in luogo soggetto a gara d'appalto, c'è la concreta possibilità di cambiare datore di lavoro ogni due anni e la relativa conseguenza ogni qual volta di dover far fronte a una nuova azione di pignoramento dello stipendio con relative spese. Infatti, ho un debito verso l'Aler che un anno fa ammontava a 13 mila euro e che ora, dopo due cause e relative spese legali ammonta a quasi 20 mila euro. Ad oggi si sono presi 3 mila euro di liquidazione e stanno già provvedendo a pignorare il quinto dello stipendio. Per chiudere la questione ho proposto di saldare il tutto con 10 mila euro pagati subito (ho dovuto chiedere un prestito in posta). La risposta è arrivata meno di una settimana fa: chiedono 14 mila euro. Procedo chiedendo un anticipo sulla liquidazione per 4 mila euro in modo da arrivare alla cifra richiesta per poi sentirmi ...
Pignoramento conto corrente - Il saldo può essere prelevato ad insaputa debitore? [leggi tutto]
Vorrei sapere se quando una determinata banca chiede e ottiene dal Giudice il pignoramento del conto corrente, esso viene bloccato all'insaputa del titolare/debitore oppure se arriva una raccomandata dove viene intimato il pagamento entro un tot giorni, e solo allora, non pagando entro, per esempio un mese, verrà bloccato il conto. Per intenderci non avverrà mai che dall'oggi al domani ci si possa trovare con il conto corrente bloccato senza averne avuto comunicazione? Vorrei sapere inoltre qual è la somma che per legge deve essere lasciate nella disponibilità del titolare e se può essere prelevata o cosa bisogna fare nel caso si abbia un conto corrente online. ...
A seguito di gravi difficoltà economiche non riusciamo più a pagare le rate di un prestito personale decennale con una finanziaria. Il debito era di 50.000 euro, abbiamo pagato 7 rate di 744 euro ciascuna e siamo in arretrato di 4 rate. Abbiamo comunicato per iscritto alla Banca (tramite un legale di un'associazione di consumatori) di voler pagare ma con una rata più bassa di massimo 400 euro in quanto abbiamo anche la rata del mutuo di 500 euro e a fronte di 1500 euro di stipendio non riusciamo più a vivere. Da parte della finanziaria finora nessuna risposta. Continuano a chiamare agenzie di recupero crediti con toni sempre più minacciosi, ma purtroppo non possiamo pagare. Ciò che vorrei chiedere è se la finanziaria potrebbe pignorare la casa, intestata a mio marito anche se sulla stessa grava un'ipoteca a favore della BNL per altri vent'anni (il mutuo originale era di ...