Pignoramento immobiliare per abitazione in comunione dei beni » Prassi tutele e consigli per il debitore In tema di espropriazione e pignoramento immobiliare, quando un'abitazione in comproprietà tra marito e moglie viene ipotecata e messa all'asta la casa, come funziona la ripartizione della somma eccedente? Quali sono le tutele da seguire in questi casi e, ancora, i suggerimenti da attuare in tale fattispecie? Scopriamolo nel prosieguo dell'articolo. Come noto, anche la casa in comunione dei beni tra due coniugi può essere espropriata dai creditori. Infatti, l'immobile è suscettibile di pignoramento anche se uno dei due titolari non ha alcuna morosità in atto. Pertanto, in tale ipotesi, è possibile sia l'iscrizione dell'ipoteca, sia la procedura esecutiva immobiliare della casa il cui 50% della proprietà spetta al marito e l'altro 50% alla moglie. Ciò, però, è vero ad una sola condizione: la metà del ricavato dalla vendita all'asta andrà restituita al coniuge ...
Mia moglie ha ereditato dal defunto (2003) padre mezza casa e mezzo terreno industriale mentre l'altra metà di essi sono stati ereditati dal defunto (2021) fratello.: mia moglie ha rinunciato all'eredità del fratello. I due fratelli non hanno mai fatto i rispettivi atti di successione dal padre. Sono diventati eredi taciti essendo trascorsi 10 anni dalla morte del padre. Le proprietà di cui sopra sono quindi indivise tra fratelli in parti uguali. Mia moglie, in qualità di proprietaria indivisa di casa e terreno industriale, è tenuta a pagare l'IMU sulla sua metà? Oppure serve necessariamente l'atto notarile di successione con relativo frazionamento catastale per poter procedere al pagamento dell'IMU? ...