Esempio pratico: stipendio al netto di contributi € 2500, cessione quinto € 500, prestito delega € 500, futuro pignoramento presso terzi alla fonte (datore di lavoro) per debito di natura ordinaria € 500 (un quinto). Domanda: utilizzando un c.c. bancario unicamente per appoggio versamento stipendio, quale potrebbe essere l'eventuale ulteriore pignoramento (dopo il versamento dello stipendio già decurtato del quinto pignorato alla fonte) per ulteriori debiti ordinari? Un quinto della somma versata? In questo caso il quinto ulteriore si calcola sul netto versato (quindi, nell'esempio € 1000 versati) quindi ulteriore pignoramento di € 200, o sul netto totale dello stipendio di € 2500, quindi € 500? ...
Da circa tre mesi ho il quinto dello stipendio pignorato da Plusvalore che è in liquidazione. Ma per una offerta di lavoro più stabile a tempo indeterminato, ho dato le dimissioni dal mio attuale lavoro a tempo determinato. Cosa succede adesso e cosa devo aspettarmi dal recupero crediti che è Cerved? ...
Da ciò che che ho capito, in caso di pignoramento del conto corrente per il recupero di crediti esattoriali per i quali agisce Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER), la banca non potrebbe bloccare l'operatività del conto corrente ma stornare mese per mese dal mio stipendio di 1/10 come si farebbe con pignoramento tramite datore di lavoro. Nel caso bloccasse il conto mi potrei opporre. Ho capito bene? ...