Da ciò che che ho capito, in caso di pignoramento del conto corrente per il recupero di crediti esattoriali per i quali agisce Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER), la banca non potrebbe bloccare l’operatività del conto corrente ma stornare mese per mese dal mio stipendio di 1/10 come si farebbe con pignoramento tramite datore di lavoro. Nel caso bloccasse il conto mi potrei opporre. Ho capito bene?
Ha capito male: la banca deve bloccare i prelievi e gli addebiti periodici in conto corrente, ma non blocca gli accrediti: per gli accrediti stipendiali successivi alla data di notifica del conto corrente – se il creditore procedente è Agenzia delle Entrate riscossione (AdER), se lo stipendio percepito dal debitore è minore di 2 mila e 500 euro, e se il debitore, nel frattempo, non ha prudentemente comunicato al datore di lavoro l’IBAN di un nuovo conto corrente dove trasferire la retribuzione mensile – il giudice assegnerà ad AdER solo il 10% dello stipendio accreditato.
16 Luglio 2022 · Ludmilla Karadzic
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