Ho subito il pignoramento del quinto dello stipendio alla fonte per un debito ordinario: qualche giorno fa ho ricevuto un'altro atto di pignoramento, sempre presso il datore di lavoro, per debiti esattoriali, di 1/10, che è stato respinto dall'azienda in quanto essa sostiene che il creditore dovrebbe accodarsi; ma in realtà, trattandosi di debiti di natura diversa dovrebbero concorrere fino a un massimo della metà dello stipendio? Altro quesito: se l'agenzia riscossioni o un'altra banca tentassero di pignorare invece il conto corrente, dovrebbero ex lege, farlo per 1/5 totale, tenendo conto del pignoramento già in corso (capienza residua) detraendolo dallo stipendio netto,nell'importo versatomi in banca? So che la normativa lascia spazio a interpretazioni estensive circa il quinto pignorabile presso il datore di lavoro e in banca, arrivando di fatto a pignorare, a seconda dell'orientamento seguito, i due quinti totale. Ultimo quesito: il conto sul quale confluisce lo stipendio o la ...
Dopo il pignoramento del mio conto corrente dove ricevo solo l'accredito dello stipendio, posso trasferire lo stipendio su un nuovo conto? È legale? ...
Ho perso una causa di lavoro e la controparte avendone il titolo (sentenza emessa il 28 Marzo 2018) mi ha già pignorato lo stipendio per un quinto oltre a bloccarmi conto corrente e postepay evolution. La domanda che vorrei porvi è la seguente: siccome sono due procedimenti distinti uno per quantificare il debito totale ed uno per incassare le cifre sui conti correnti e confermare il quinto, i giudici hanno rimandato le due udienze una al 4 settembre ed una al 4 ottobre prossimi quando avranno preso la decisione del caso. Posso adempiere al debito solo con il pignoramento del quinto dello stipendio e chiedere di sbloccare i conti correnti? ...