Riformulo meglio la domanda posta qui: sono andato in pensione con mille euro netti al mese, su cui e transitata una cessione del quinto da stipendio di 325 euro, quindi sul cedolino rimangono 687 euro il minimo vitale, la domanda è questa: l'Inps non avrebbe dovuto rimodulare la rata? Cioè a 200 euro? Inoltre adesso che mi è arrivato un pignoramento presso Inps come procederà dato che la mia quota netta come detto prima e già di 687. ...
Sono un disabile riconosciuto al 70%, la mia pensione da lavoro è di 2800 euro: purtroppo una serie di pareri giudiziari sfavorevoli avvenuti negli anni, mi inducono ad ipotizzare di non riconoscere più spontaneamente quello che oggi pago. In particolare: - 250 euro mensili alla mia ex moglie, - 700 euro mensili a mio figlio disabile (fino ad ora riconosciuti alla madre perché residente presso di lei), e di non riconoscere quello che Inoltre mi verrà chiesto a breve, di corrispondere - 500 euro mensili al Centro Residenziale dove verrà inserito mio figlio, - 20 mila euro circa, in quote mensili quale 40% del mio TFR spettante alla mia ex moglie. La mia preoccupazione è tanta: cortesemente vorrei sapere, quanto mi verrà prelevato con il o con i pignoramenti e quanto mi resterà ogni mese. ...
Ho subito un pignoramento presso il mio datore di lavoro per due anni per pagamento mantenimento (Euro 100 mensili) alla mia ex moglie dovuto per sentenza di separazione con trattenuta dallo stipendio di un quinto: Il mantenimento si riferiva a ciò che avrei dovuto dare dalla domanda di separazione. Successivamente nel febbraio 2020 sono andato in pensione. Pertanto il pignoramento si è interrotto. Nel frattempo a settembre 2020 ho avuto la sentenza di divorzio dove non devo dare l'assegno a mia moglie in quanto convivente dall'epoca anche precedente alla separazione. Finora la mia ex moglie non ha chiesto la differenza rimasta ma mi chiedo può ancora richiederla dopo la sentenza di divorzio e la sentenza di separazione non valere più come titolo? ...